COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dell'altar maggiore di S. Maria del Giglio (o Zobenigo), riferimento sicuro essendo il C. ancor vivo: rappresenta in lapislazzuli l'Ultima Cena. Per analogia di tecnica e stile si possono aggiungere i quattro Angeli reggenti i simboli del martirio, a ...
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LAGAŠ
R. Dolce
Antica città sumerica precedentemente identificata con Tello (v. vol. VII, p. 690). Costituisce la più antica città dello stato di Girsu, 20 km a SE della più recente sede di Girsu, odierna [...] frammenti di pietre e di materiali pregiati, lavorati e semilavorati, sparsi su tutta la superficie (dall'agata al lapislazzuli, dalla madreperla alla selce). E possibile che tali materiali fossero parte di un rituale di purificazione dell'area ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] è quasi completamente assente la scultura a tutto tondo: da Persepoli provengono un piccolo leone in pasta di lapislazzuli, nel quale sono chiaramente visibili influssi anatolici, e una minuscola testa, dello stesso materiale, raffigurante un giovane ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] città e da altre fonti contemporanee. Lo "scrittoio" in argento, parzialmente dorato, su due gradini in porfido e lapislazzuli, ornato di sfingi, teste leonine ed altri decori, dotato di congegni automatici per cambiare la posizione dei cavalli, per ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE (v. vol. Il, p. 770)
F. Tiradritti
Egitto. - Gli Egizi utilizzavano pigmenti ricavati quasi esclusivamente da minerali. Il nero era in genere ottenuto dal carbone, [...] e sono blu le capigliature e le barbe degli esseri divini che risultano così metaforicamente accostate alla preziosità del lapislazzuli. Le carni degli dèi sono invece gialle, con chiaro rimando all'oro, e in giallo sono generalmente dipinti gli ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] in modo da permettere il controllo dell’atmosfera che regna nell’interno. Sono impiegati, tra l’altro, per la manifattura dei lapislazzuli, per la fabbricazione di vetri speciali (vetri d’ottica, vetri d’arte ecc.), per la fabbricazione di acciaio di ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] sono state trovate, insieme a molti resti di intarsi di pannelli figurativi parietali e a un'ingente quantità di lapislazzuli grezzi proveniente dall'Afghānistān, numerose coppe egiziane in alabastro e in diorite, dono dei faraoni del Regno Antico ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] nel vasellame e nelle incrostazioni degli arredi e degli oggetti del culto, ove anche la profusione di pietre pregiate quali il lapislazzuli, la corniola e il diaspro indica l'alto livello di benessere della società al potere e il proposito della sua ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] ricostruirne la sontuosa decorazione interna, con rivestimenti lignei decorati da foglie d'oro, lapislazzuli, agata. I soffitti erano decorati con rivestimenti di lapislazzuli e oro imitanti la volta celeste e gli astri. Un altare con rivestimento ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] tecnica, assai rara, si ritrova solo su una coppa d'agata (San Pietroburgo, Ermitage) e su un grande medaglione di lapislazzuli con la Crocifissione (Venezia, Tesoro di S. Marco), tutte opere il cui stile ne orienta la datazione all'11°-12° secolo ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...