Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] siriano.
A un'officina nord-siriana del XVIII sec. va inoltre riferita una cassetta con borchie in oro e lapislazzuli rinvenuta ad Acemhöyük, in Anatolia, sulla quale è raffigurata una processione di offerenti a un personaggio in trono. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo protodinastico in Mesopotamia
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il XXX e il XXIV secolo a.C. si intensificano [...] ricchezza dei ritrovamenti archeologici. A Ur e Kish i cimiteri reali hanno restituito corredi funebri in oro, argento, lapislazzuli, corniola, legni pregiati. La ricchezza degli intarsi e le tecniche di lavorazione dei metalli testimoniano non solo ...
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USTRUSANA
C. Lo Muzio
Toponimo attestato tra il VII e il XII sec. d.C. in fonti sogdiane (documenti dal monte Mug: Ustrušana), cinesi (Xuanzang: Sudulisena) e arabo-persiane (Usrušāna) a designare parte [...] uniformemente in ampie superfici, sia sfumato con effetti chiaroscurali. Come a Penjikent, troviamo diffusamente impiegato il blu lapislazzuli, oltre a diverse tonalità dell'ocra e del cinabro, ma diversamente dal sito sogdiano, è qui utilizzato ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] in primo piano e tagliate di tre quarti, secondo uno schema di origine mantegnesca, e si stagliano sullo sfondo azzurro lapislazzuli con le loro vesti di broccato ricamate a colori sgargianti e i loro voluminosi turbanti di foggia orientale; su tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] reale. Il regno di Khamazi a est, di non chiara ubicazione, deve invece aver fatto da intermediario per il lapislazzuli semilavorato di provenienza afghana, di cui sono stati ritrovati una ventina di chili, e per gli onagri destinati alle scuderie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Viaggiare in Mesopotamia
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel variegato paesaggio mesopotamico, i piccoli e i grandi centri [...] sugli oggetti provenienti dalle tombe di Ur. Sul noto stendardo reale di Ur, una cassa lignea con intarsi in lapislazzuli, conchiglia e bitume che decorano le due facce maggiori, sono raffigurate due processioni, ciascuna divisa su tre registri. Su ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] scultore ha posto i simboli della Luna, del Sole e del pianeta Venere. A quest'epoca risale un piccolo rilievo in lapislazzuli con il dio Marduk accanto a una protome di drago, trovato a Babilonia; esso ha tutte le caratteristiche dell'arte cassita ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] settori. Un diverso tipo di ceramica di lusso, prodotta in questo periodo - la c.d. lājvardina (dal persiano lājvard 'lapislazzuli'), - è caratterizzata da foglie dorate e dipinte sopra vetrina in rosso, nero e bianco; sembra che essa abbia preso il ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] il 23 aprile 2008. L’idea di padre Pozzo, cui si devono, oltre al progetto generale, il disegno dell’altare intarsiato di lapislazzuli e la realizzazione della pala con la scena di Sant’Ignazio presentato al Cristo, era quella di costruire una vera e ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] successivo. Meno spontaneo ed estroso dello stile che lo precede, esso privilegia il blu chiaro ottenuto dal lapislazzuli e il verde marcio. Questa tavolozza dà alle composizioni un aspetto vivo e contrastante. Dai temi rappresentati traspaiono ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...