MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Paolina fu la realizzazione di un rilievo raffigurante il Miracolo della neve in marmo bianco, bronzo dorato e lapislazzuli, da collocarsi all'interno del monumentale tabernacolo destinato a custodire la miracolosa icona della Vergine Salus Populi ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] pochi inclusi.
La sua superficie liscia favorisce la policromia, dove predomina tuttavia il rosso ocra; sono impiegati anche il blu lapislazzuli, il nero e, più di rado, il giallo. Verso la fine di questo periodo, che segna la massima fioritura dell ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ", abitante nel palazzo della marchesa Ornani in piazza Navona (ibid., p. 28). Suo è il quadro in argento con cornice in lapislazzuli, ora di ubicazione ignota, con al centro la Sacra famiglia e s. Giovannino, già di proprietà della casa reale Savoia ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] e il 1624 da Cosimo Merlini, orefice della Galleria, presentava la fronte chiusa in alto e in basso da un bordo in lapislazzuli e divisa in tre parti da quattro pilastri: nei pannelli laterali trovavano luogo le armi dei Medici, mentre il centrale ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] di Qyzyl è la scelta della tavolozza che tra brillanti colori base e gialli e verdi arriva ad un verde malachite e blu lapislazzuli ignoti persino a Bāmiyān, di cui pure segue schemi, motivi e ritmi come i famosi corpi librati in volo (Grotta del ...
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SARACCHI
Paola Venturelli
– Famiglia milanese di intagliatori di pietre dure attiva tra la seconda metà del XVI secolo e i primi decenni del successivo.
«Eccellentissimi fabricatori et intagliatori [...] di cristallo e pietre dure della celebre collezione mantovana. Dei molti manufatti gemmati in cristallo di rocca o lapislazzuli realizzati, l’11 maggio 1616 Giovanni Ambrogio sollecitò il pagamento (11.000 ducatoni), affermando che tale cifra era ...
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PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] all'immobilità dei caduti. Gli accostamenti favoriti sono quelli contrastati dei rossi e degli ocra con il fondo blu lapislazzuli ed è contrastata anche la struttura delle figure di guerrieri, con le spalle vigorose e la vita sottile, con ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] si dispongono i Simboli degli evangelisti e i Medaglioni con busti di apostoli su sfondo azzurro di lapislazzuli. Raffinatezza esecutiva, pieno ritorno alla tradizione, eclettismo temperato da eleganti simmetrie caratterizzano quest'opera.
Negli anni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le culture protourbane nel Levante e in Egitto
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebookIl Ghassuliano nel Levante
L’urbanizzazione [...] gambe intagliate a forma di zampe taurine, e monili di eccezionale ricchezza in oro, argento, rame, corniola, turchese e lapislazzuli. La più grande di queste tombe aveva una struttura sovrapposta costruita in legno e canne circondata da un recinto ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] decadenza. Fra i colori usati a Limoges sono rari il nero e il bianco; predomina il blu in varie gradazioni (scuro, lapislazzuli, chiaro e turchese) accanto al rosso vivo e porporino, al violetto, al verde scuro o tenero; alla fine del sec. XIII ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...