LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] ordine di re Giovanni V e su progetto del Salvi e del Vanvitelli, tutta in ricchissimi marmi, con colonne di lapislazzuli, pilastri d'alabastro, balaustre di verde antico; al suo complesso collaborarono i più noti artisti romani dell'epoca. Le porte ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] di bronzo dalle forme semplici, grani e orecchini in oro, anelli, grani di differenti tipi di pietre, specialmente di lapislazzuli. Molti grani hanno una forma raffinata, e sono delicatamente lavorati. Si trovano anche grani e pendenti ornati con una ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] 1991). L'indagine archeometrica (Ida Catalano) ha individuato nel pigmento usato a Castel del Monte la presenza del lapislazzuli, come in alcune ceramiche provenienti dal sito di Castelfiorentino (Laganara Fabiano-Curri-Traini, 1999).
Sono state via ...
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POZZO, Andrea
Richard Bösel
Lydia Salviucci Insolera
POZZO, Andrea. – Nacque a Trento il 30 novembre 1642 (Trento, Archivio diocesano tridentino, Cattedrale di Trento, Registro dei nati e dei battezzati, [...] un’elaborata balaustra, dotata di otto candelabri. Tale complessità e l’utilizzo di materiali svariati e preziosi (alabastro, lapislazzuli e altre pietre dure, argento e bronzo dorato) richiesero la partecipazione di una folta schiera di artisti e ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] questa civiltà è la predilezione per materiali ottenuti artificialmente mediante complessi processi di impasto e cottura: al lapislazzuli e al turchese, tanto ricercati dalle città mesopotamiche, si affiancano pietre e ceramiche invetriate, prodotti ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] sembra di manifattura cinese). Così non si può definire quanti dei materiali preziosi di transito per la città (turchesi, lapislazzuli, perle, ecc.) siano stati lavorati nelle officine palmirene. Una serie notevole di tessere fittili e di bronzo ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] del vermiculatum non sono sufficienti pochi toni semplici di marmi usuali, e perciò si ricorre alle pietre dure, come il lapislazzuli, il diaspro, la cornalina e anche l'alabastro, l'agata, l'onice. Raramente vi è necessità della terracotta. Con ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] toro in oro sbalzato (v. vol. Iv, p. 1059). Le parti laterali dell'arpa sono ornate da intarsi colorati (lapislazzuli, conchiglie, pietre rosse). Opere siffatte, dove i metalli nobili erano abbinati ad intarsi di materiale diverso, sono frequenti in ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] ), ricostruita da L. Woolley, presenta la cassa di legno ornata da una testa taurina e un ricco intarsio in conchiglia, lapislazzuli, oro e pietre dure; la cassa aveva forse quattro piccoli piedi. La prima lira d'argento (British Museum), a undici ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Antonio e Francesco Iacopo) ed in particolare varie tipologie di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazione di lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a forma di frutta e fiori (Cora, 1959 e 1973), utilizzati sia per ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...