Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] nelle figurine di terracotta, gli occhi e le sopracciglia nella statuaria vera e propria sono invece realizzati in lapislazzuli od ossidiana. D'altra parte, l'attenzione alla rappresentazione della testa è attestata anche dai pittogrammi sumerici che ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] de'Medici, in Gaye, pp. 224 s.). Un esemplare splendido di suppellettile da lui disegnata ci rimane nel vaso di lapislazzuli del Museo degli argenti a Firenze (1583), con montatura di Jacques Bilivert (Piacenti Aschengreen, p. 28, tav. 27).
Come nei ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] del re di Roma (Vienna, Weltliche und Geistliche Schatzkammer), fedelmente copiato dall'antico e arricchito di cesellature e lapislazzuli e replicato nel 1813 in più esemplari (Londra, Victoria & Albert Museum, e Nizza, Musée Masséna: Hubert, p ...
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pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] di rame, si produceva una polvere verde costituente il verderame.
L’azzurro oltremare era ottenuto dalla lavorazione del lapislazzuli, una pietra preziosa che dal Medioevo giungeva in Occidente dalle lontane terre d’oltremare, ovvero dall’attuale ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] dell'altar maggiore di S. Maria del Giglio (o Zobenigo), riferimento sicuro essendo il C. ancor vivo: rappresenta in lapislazzuli l'Ultima Cena. Per analogia di tecnica e stile si possono aggiungere i quattro Angeli reggenti i simboli del martirio, a ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] è quasi completamente assente la scultura a tutto tondo: da Persepoli provengono un piccolo leone in pasta di lapislazzuli, nel quale sono chiaramente visibili influssi anatolici, e una minuscola testa, dello stesso materiale, raffigurante un giovane ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] città e da altre fonti contemporanee. Lo "scrittoio" in argento, parzialmente dorato, su due gradini in porfido e lapislazzuli, ornato di sfingi, teste leonine ed altri decori, dotato di congegni automatici per cambiare la posizione dei cavalli, per ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] sono state trovate, insieme a molti resti di intarsi di pannelli figurativi parietali e a un'ingente quantità di lapislazzuli grezzi proveniente dall'Afghānistān, numerose coppe egiziane in alabastro e in diorite, dono dei faraoni del Regno Antico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] ricostruirne la sontuosa decorazione interna, con rivestimenti lignei decorati da foglie d'oro, lapislazzuli, agata. I soffitti erano decorati con rivestimenti di lapislazzuli e oro imitanti la volta celeste e gli astri. Un altare con rivestimento ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] tecnica, assai rara, si ritrova solo su una coppa d'agata (San Pietroburgo, Ermitage) e su un grande medaglione di lapislazzuli con la Crocifissione (Venezia, Tesoro di S. Marco), tutte opere il cui stile ne orienta la datazione all'11°-12° secolo ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...