GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] non appesantisce le opere, che presentano sfondi di cielo e una tavolozza dai toni pastello, su cui spiccano accenti di lapislazzuli.
Risalgono agli anni compresi tra il 1846 e il 1852 gli affreschi della cupola della chiesa napoletana dei gerolomini ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] bassorilievo in bronzo dorato con la Natività che doveva essere completato da un'elaborata cornice ottagona in argento e lapislazzuli (collezione privata: Montagu 1996, p. 6). Il G. fu anche autore di alcune strutture effimere; nel febbraio 1662, in ...
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LANI (Botteghesi de' Lani), Luigi de'
Elisabetta Nardinocchi
Non si conosce la data di nascita di questo orafo e argentiere, forse pisano, attivo in Toscana, essenzialmente tra Firenze e Pisa, tra il [...] , in accordo al gusto del tempo: oro, argento, argento dorato, cristallo di rocca e ancora agate, diaspri, lapislazzuli e corniole. Di assoluto rilievo è poi nel gruppo il bellissimo ostensorio, tipologicamente rispondente a quanto raccomandato da ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] scultore ha posto i simboli della Luna, del Sole e del pianeta Venere. A quest'epoca risale un piccolo rilievo in lapislazzuli con il dio Marduk accanto a una protome di drago, trovato a Babilonia; esso ha tutte le caratteristiche dell'arte cassita ...
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ILKHANIDI
S. S. Blair
Dinastia mongola che governò l'Iran, l'Iraq, il Caucaso e l'Anatolia dal 1256 al 1353, in un periodo contrassegnato da notevoli turbolenze interne, ma anche da una fase di prosperità [...] settori. Un diverso tipo di ceramica di lusso, prodotta in questo periodo - la c.d. lājvardina (dal persiano lājvard 'lapislazzuli'), - è caratterizzata da foglie dorate e dipinte sopra vetrina in rosso, nero e bianco; sembra che essa abbia preso il ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] Paolina fu la realizzazione di un rilievo raffigurante il Miracolo della neve in marmo bianco, bronzo dorato e lapislazzuli, da collocarsi all'interno del monumentale tabernacolo destinato a custodire la miracolosa icona della Vergine Salus Populi ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] ", abitante nel palazzo della marchesa Ornani in piazza Navona (ibid., p. 28). Suo è il quadro in argento con cornice in lapislazzuli, ora di ubicazione ignota, con al centro la Sacra famiglia e s. Giovannino, già di proprietà della casa reale Savoia ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] di Qyzyl è la scelta della tavolozza che tra brillanti colori base e gialli e verdi arriva ad un verde malachite e blu lapislazzuli ignoti persino a Bāmiyān, di cui pure segue schemi, motivi e ritmi come i famosi corpi librati in volo (Grotta del ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] si dispongono i Simboli degli evangelisti e i Medaglioni con busti di apostoli su sfondo azzurro di lapislazzuli. Raffinatezza esecutiva, pieno ritorno alla tradizione, eclettismo temperato da eleganti simmetrie caratterizzano quest'opera.
Negli anni ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] 1991). L'indagine archeometrica (Ida Catalano) ha individuato nel pigmento usato a Castel del Monte la presenza del lapislazzuli, come in alcune ceramiche provenienti dal sito di Castelfiorentino (Laganara Fabiano-Curri-Traini, 1999).
Sono state via ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...