TOD
S. Donadoni
Città della Tebaide, è l'antico Tuphium. Centro di un culto di Montu che risale all'Antico Regno.
A tale tempo va attribuito un complesso assai poco noto e ricostruibile soprattutto [...] (Sesostris I) in un nascondiglio del quale (deposito di fondazione?) fu trovato un tesoro composto di blocchi di lapislazzuli greggio, cilindri, coppe e catenelle d'argento, lingotti di metalli preziosi. L'origine asiatica dell'importante complesso è ...
Leggi Tutto
ADAB
G. Furlani
Le rovine della città sumera e babilonese di A. si trovano nel tell (altura) di Bismayah, a circa 20 km a N-E di Farah (Shuruppak: v.); il sito è stato esplorato da varî studiosi, tra [...] . C.) e nel periodo neosumero; prosperò per lo meno fino all'epoca dei Cassiti. Vi furono trovati frammenti di un vaso di lapislazzuli dell'epoca di Gemdet Nasr (v.), un vaso di Mesilim di Kish, una statuetta del re Lugaldalu, un vaso di Mear - tutti ...
Leggi Tutto
GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] Tesoro di S. Gennaro per l'esecuzione di una pedana di rame dorato da porsi come base per la croce con intarsi in lapislazzuli, donata al Tesoro dal Banco di S. Maria del Popolo.
L'anno seguente il G. fu chiamato ad affiancare un affermato esponente ...
Leggi Tutto
CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] otto facce con quattro figurine di bronzo inserite nelle nicchie. Le facce sono separate da colonnine di bronzo rivestite di lapislazzuli, e posano su mensole modellate a teste di cherubini. L'intero complesso fu uno dei più ammirati lavori d'équipe ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] del divino. Tecnicamente è un capolavoro, i piedi delicati sono in oro, come la testa finemente modellata con le corna di lapislazzuli incisi, uniti insieme con bitume sopra un'anima dileguo. Noi sappiamo che il caprone era sacro al dio Tammuz ma qui ...
Leggi Tutto
VENDOME
M.-P. Subes
VENDÔME (lat. Vindocinum)
Cittadina della Francia settentrionale (dip. Loir-et-Cher), sviluppatasi intorno alla Trinité, importante abbazia benedettina fondata nel 1033 da Giorgio [...] altro legante della pura acqua, pigmenti minerali, come le ocre rosse e gialle, i verdi, il nero e il lapislazzuli. Si è potuta altresì osservare la straordinaria perizia dell'esecuzione nella complessa sovrapposizione dei toni e nella posa rapida e ...
Leggi Tutto
BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] in pietre dure, oggi difficilmente identificabili: il Baldinucci ricorda Storie del Nuovo e del Vecchio Testamento in alberesi, diaspri, lapislazzuli, e afferma che il B. fu il primo a servirsi per le sue composizioni, dopo il 1620, delle pietre ...
Leggi Tutto
CARONI
Kirsten Aschengreen Piacenti
Intagliatori di pietre dure ("gioiellieri" nei documenti contemporanei) già operosi a Milano, ma noti più che altro per la loro attività a Firenze (dal 1572) al servizio [...] nel Museo degli argenti (Piacenti Aschengreen, p. 135 n. 96). La Fock attribuisce a Stefano anche il vaso di lapislazzuli, su disegno di B. Buontalenti e con montatura di J. Bylevelt, conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Sammlung für ...
Leggi Tutto
GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] 'altare maggiore della cappella Palatina di palazzo Pitti. Il commesso è composto con diverse qualità di diaspri, agate, lapislazzuli, coralline, e in origine aveva forma rettangolare; risalgono, infatti, al tempo del suo reimpiego nel nuovo altare l ...
Leggi Tutto
HIERAKONPOLIS (῾Ιεράκων πόλις)
S. Donadoni
L'odierno Kōm el-Āḥmar, è una delle città più antiche dell'Egitto, la cui storia ed importanza risalgono al periodo predinastico, durante il quale essa fu capitale [...] scultoreo. Si tratta per lo più di piccole statue di varia materia, in genere semipreziosa (avorio, osso, lapislazzuli). Le piccole dimensioni contrastano con la vivace sensibilità plastica della concezione figurativa. Le figure son costruite in ...
Leggi Tutto
lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...