La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] '; un'altra fonte del rosso erano la robbia (fuwwa) e il legno del Brasile (baqqam). I pigmenti blu erano ottenuti dal lapislazzuli (lāzaward) e dall'indaco, e di frequente era adoperata anche l'azzurrite (una forma di carbonato di rame). I pigmenti ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] i metalli vi sono: mercurio, cinabro, zolfo, talco, allume, borace, antimonio, litargirio, arsenico, diamante, smeraldo, lapislazzuli, giada. Fra le sostanze animali: castoreo, parti od organi di scinco, granchio, chiocciola, corallo, perla, muschio ...
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lapislazzuli
lapislàżżuli (anche lapislàżuli, lapislà[ż]żoli, ecc.) s. m. [dal lat. mediev. lapis làzuli, propr. «pietra del làzulum», cioè del lapislazzuli; làzulum, o lazur, è un adattamento dell’arabo lāzuward: v. azzurro]. – Antica denominazione...
azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. – 1. agg. Che ha il colore del cielo...