Unità di misura della lunghezza (simbolo m) nel Sistema Internazionale (SI), del quale costituisce una delle sette unità fondamentali. Da essa derivano poi l’unità di misura di superficie (m. quadrato, [...] al rapporto (1791) di una commissione (di cui facevano parte C. Borda, A. Condorcet, G.-L. Lagrange, P.-S. Laplace, G. Monge) costituita dall’Accademia francese delle scienze, su incarico dell’Assemblea Costituente, allo scopo di stabilire un’unità ...
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MICROONDE (App. III, 11, p. 105)
Luigi Millanta
L'uso di apparati a m. si è grandemente esteso nell'ultimo quindicennio. Sono stati grandemente perfezionati dispositivi già noti e sono stati realizzati [...] , E, e intensità del campo magnetico, H, di un'onda elettromagnetica sinusoidale:
dove ∇2 indica l'operatore di Laplace e λ rappresenta la lunghezza d'onda corrispondente, nello spazio libero, alla frequenza eccitatrice. Tale equazione non è generale ...
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JEANS, Sir James Hopwood
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, nato a Londra l'11 settembre 1877. Compi gli studî all'università di Cambridge nel 1898. Nominato "Stoke's lecturer in Applied Mathematics" [...] fenomeno atomico. Ha contribuito molto alle teorie cosmogoniche. In questo campo, ha confutato la teoria classica di Laplace; ha conseguito risultati nuovi nello studio della stabilità degli astri fluidi e nella discussione sul divenire delle stelle ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] delle scienze di Parigi, in occasione del fatto che il premio per l'anno 1820 era stato dedicato, su consiglio di Laplace, ad un lavoro volto a determinare tavole lunari su basi puramente teoriche. Tale memoria fu premiata insieme con un lavoro di ...
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VISCONTI, Ferdinando
Vladimiro Valerio
– Nacque a Palermo nel 1772 da Domenico, ufficiale borbonico, e da Francesca Palumbo.
A tre anni divenne cadetto nel reggimento Real Napoli; nel novembre del 1786 [...] «si dié a studiare i nuovi metodi matematici, di che faceano allora ricca la scienza gl’immortali Lagrangia, Monge, Laplace, Legendre ed altri» (Firrao, 1868, p. 31). Negli anni della prigionia ebbe modo di conoscere e frequentare l’economista ...
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OSSICINI, Alessandro
Paolo Emilio Ricci
OSSICINI, Alessandro. – Nacque a Roma il 9 settembre 1921 da Cesare e da Bianca Paola Torriglia.
Il padre, avvocato e dirigente presso il Comune di Roma, fu fra [...] anni Settanta dalla collaborazione di Ossicini con Ghizzetti scaturì un’importante monografia sulle trasformate di Laplace (Trasformate di Laplace e calcolo simbolico, Torino 1971) che riprendeva e completava una monografia di Ghizzetti sul calcolo ...
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GIALANELLA, Lucio
Giuseppe Monaco
Nacque a Campobasso il 18 genn. 1905 da Alfonso e da Teresa Rossi, entrambi insegnanti nelle scuole medie. Terminato il corso degli studi, trascorse alcuni anni nella [...] che riunisce l'insieme dei dati rilevati: Il momento delle quantità di moto del sistema planetario e l'ipotesi cosmogonica di Laplace, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 6, XXIII (1936), pp. 598-603.
Uno dei maggiori ...
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curtosi
Franco Peracchi
In statistica, la pesantezza delle code di una distribuzione (➔ coda) in relazione al suo addensamento intorno al valore centrale. La c. è solitamente definita dall’indice κ=μ4/(μ2)2, [...] più pesanti quanto più bassi sono i gradi di libertà, la distribuzione logistica e quella di Laplace o doppio esponenziale (➔ Laplace, distribuzione di), mentre distribuzioni platicurtiche sono, per es., l’uniforme e la distribuzione di Bernoulli con ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] , o più variabili.
Forma a. Forma differenziale esterna ω, che soddisfa una particolare condizione analitica, generalizzazione dell’equazione di Laplace, del tipo Δω=0, ove Δ=dδ+δd essendo d e δ i simboli, rispettivamente, della derivazione e della ...
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Questa espressione, introdotta nella seconda metà del '700 nel linguaggio filosofico, può ricevere significati di estensione assai diversa. Presa nel senso più ristretto, designa le teorie che affermano [...] del determinismo meccanicistico, e a questa credenza (che trovò all'inizio dell'800 un vigoroso assertore nel Laplace) diedero nuovo vigore le conquiste fatte dalle ricerche naturalistiche nel sec. XIX (particolarmente la determinazione del principio ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...