L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] personaggio che ebbe un ruolo importante in questi sviluppi e, più in generale, nella meccanica celeste fu Pierre-Simon de Laplace (1749-1827). Egli si occupò estesamente, in parte in competizione con Lagrange, delle orbite e della forma dei pianeti ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Emilio BIANCHI
Matematico e astronomo, nato a Voghera l'8 febbraio 1781, morto a Torino il 20 gennaio 1864. Allievo della Scuola politecnica di Torino, fu dapprima professore [...] nella difficile impresa, P. e Carlini iniziarono il lavoro nel 1813, prendendo le mosse dai lavori di Eulero e del Laplace sullo stesso argomento. Già erano giunti a buon punto, allorché l'Accademia delle scienze di Parigi bandì per l'anno 1820 ...
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RANGONI, Luigi
Franca Cattelani
RANGONI, Luigi. – Nacque a Modena il 17 settembre 1775, primogenito del marchese Lottario Alfonso e della sua seconda moglie, Teresa Zambeccari.
Ebbe cinque fratelli: [...] in relazione con la Théorie analytique des probabilités e l’Essai philosophique (1814) di Pierre Simon de Laplace, opere la cui pubblicazione suscitò una vivace discussione in ambito modenese. In due comunicazioni tenute all’Accademia, Dissertazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La meteorologia già nel corso del XIX secolo comincia ad acquisire l’identità di disciplina [...] dati quotidiani, impossibili da interpretare, o un settore di false pretese teoriche: il grande fisico Pierre-Simon de Laplace, agli inizi del XIX secolo, interviene personalmente su Napoleone per far cessare l’esperienza di osservatori meteorologici ...
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distribuzione binomiale
Luca Tomassini
Sia Y1,Y2,... una successione di variabili casuali indipendenti, ciascuna delle quali può assumere solo i valori 0 e 1 con probabilità rispettivamente pari a p [...] di X) da
]
=np(1−p).
Se n (il numero di lanci) tende a infinito, il teorema di De Moivre-Laplace stabilisce che è possibile esprimere la distribuzione binomiale in termini della distribuzione normale Φ(x). Più precisamente, abbiamoP iP
[7]
dove ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento nelle scienze fisiche si verificano mutamenti radicali. L’idea che [...] poiché la meccanica è in grado di trovare soluzioni esatte solo nel caso di interazioni fra due corpi. A questo proposito Laplace ritiene che lo studio dei sistemi formati da grandi numeri di corpi – per esempio il sistema di molecole in un gas ...
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teorema fondamentale dell’algebra
Luca Tomassini
Teorema che stabilisce, per ogni polinomio a coefficienti complessi, l’esistenza di almeno una radice nel campo dei numeri complessi. Più precisamente, [...] è stata data per la prima volta da Jean d’Alembert nel 1746; altre ne seguirono per mano di Euler, Pierre-Simon de Laplace, Joseph-Louis Lagrange tra gli altri. L’elemento che tutte queste avevano in comune era l’assunzione iniziale che radici con ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] delle particelle dei corpi. In un clima di grandissimo interesse per la fisica del c., nel 1783 A. Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademia delle scienze di Parigi il Mémoire sur la chaleur, nel quale si precisa che non vi era accordo tra ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] particelle in moto regolate da leggi universali e immutabili, altrettanto rigidamente deterministica quanto la rappresentazione del mondo di Laplace. Il divenire del cosmo è concepito come un'unica illimitata catena di eventi, ciascuno dei quali è l ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] ] che, anche se non erano del tutto esatte, lo erano abbastanza da sollevare un tale clamore. Il nuovo pianeta è il pianeta di Laplace quanto lo è di Le Verrier o di Adams. […] Chi, se non i Francesi, ha creato tutte le formule con le quali entrambi ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...