HERSCHEL, Sir Frederik William (noto usualmente sotto questo secondo nome)
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Hannover il 16 novembre 1738, morto a Slough (Inghilterra) il 25 agosto 1822. Figlio di un [...] volessero sintetizzare le ricerche astronomiche intorno al 1800 in pochi nomi atti a riassumerle, basterebbe nominare S. L. Laplace per l'astronomia gravitazionale, J. Bradley per l'astronomia osservativa di posizione, W. Herschel per l'astrofisica ...
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Ebraista e teologo calvinista, padre della critica testuale della Bibbia presso i protestanti, nato il 15 ottobre 1585 a Saint-Elier presso Sedan, morto il 18 giugno 1658. Professore di ebraico a Saumur [...] bibliche. Come teologo, aderì alla scuola liberale di Saumur, raccogliendo le sue opinioni, con quelle di Amyraut (v.) e De Laplace, nel Syntagma thesium theologicarum (Saumur 1651). Opera di apologia contro l'ateismo fu Le pivot de la foi et de la ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] ; II. Les complexes gravettiens de la Basse Autriche: Willendorf II, in RScPreist, 21 (1966), pp. 61-121, 303-64; G. Laplace, Recherches sur l'origine et l'évolution des complexes leptolithiques, Paris 1966; Ph.E.L. Smith, Le Solutréen en France ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] posizione di coloro che erano contrari all'uso delle ipotesi a volte è definita 'laplaciana', dal nome di Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) che divenne uno dei suoi principali difensori. In una lettera inviata nel 1797 a Georges-Louis Le Sage (1724 ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] e approfonditi consentiranno di comprendere, ad esempio, la vera portata degli elogi che il F. ricevette da P.S. Laplace e da L. Lagrange, là dove non furono semplici attestazioni di cortesia, magari suggerite dalla fama del F. come ingegnere ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] F. Arago, Cauchy, J.-L. Gay-Lussac, S.-D. Poisson, A.-M. Ampère, Sophie Germain, J.-B.-J. Fourier, P.-S. Laplace. Presentò alcuni studi di matematica e di fisica all'Académie des sciences ed entrò in contatto con importanti personaggi della Chiesa e ...
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Impiegato nel corso della storia con significati spesso eterogenei e in riferimento a distinte tradizioni di pensiero, il termine designa genericamente il complesso delle dottrine che, in assenza di certezza, [...] analytique des probabilités (1812) e nell’Essai philosophique sur les probabilités (1814) la probabilità fu definita da Laplace in relazione all’incapacità della conoscenza umana di cogliere il complesso delle concatenazioni degli stati causali dell ...
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Filosofia
Nelle antiche cosmologie greche, la gran ‘lacuna’ o vuoto originario preesistente alla creazione del ‘cosmo’. Questo ‘vuoto’ non è da identificare con lo spazio infinito privo di contenuti della [...] , non vi è un determinismo inteso in senso stretto, secondo la classica formulazione data da P.-S. Laplace nei lavori sulla meccanica celeste. Il contemporaneo impetuoso sviluppo della meccanica quantistica, dove l’impredicibilità è dovuta a ...
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Matematico, nato nel Pistoiese il 21 ottobre 1823. Allievo del Mossotti nell'università di Pisa, iniziò la sua carriera come insegnante di liceo, e a 34 anni ebbe nell'università di Pisa la cattedra, che [...] concetti e dei metodî fondamentali con cui il Green ha aperto la via maestra per l'integrazione generale dell'equazione di Laplace, base della teoria del potenziale, e li ha trasportati prima nello studio dell'elasticità e poi in quello del calore ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] Euclide e di cui è figlia la scienza moderna di Galileo, Keplero e Newton, ma anche la fisica classica di Eulero, Laplace, Lagrange, Fourier e per certi aspetti anche quella di Faraday, Maxwell, Boltzmann, Einstein e Dirac, si fonda sugli assunti che ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...