Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] di equazioni differenziali alle derivate ordinarie e alle derivate parziali; equazioni alle differenze finite, equazione di Laplace, teoria del potenziale, ecc.). Fece parte della prima commissione incaricata della scelta delle unità fondamentali per ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] l'impressione di una pura e semplice continuità tra la fisica matematica del XVII e del XVIII sec. e la fisica di Laplace degli inizi dell'Ottocento. C'è però un elemento di novità che consiste nel modo di matematizzare la fisica; mentre i fisici ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] du son). Seguì poi, nel 1808, lo studio di Siméon-Denis Poisson (Mémoire sur la théorie du son), un altro seguace di Laplace; sia Poisson sia Biot di fatto non furono in grado di calcolare il fattore correttivo ma se la cavarono nel modo migliore ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] Negli esperimenti portati a termine durante l'inverno fra il 1783 e il 1784, ma che non furono pubblicati prima del 1805, Laplace e Lavoisier assegnarono all'ossigeno un calore specifico pari a 0,65 e all'aria un calore specifico di 0,33031(!), ossia ...
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In elettricità, l’analogia che consente di studiare un campo vettoriale governato dall’equazione di Laplace (in particolare, un campo magnetico, termico, di velocità) con l’analisi di un opportuno campo [...] di densità di corrente elettrica di conduzione ...
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frattali laplaciani
Mauro Cappelli
Tipologia di frattali relativi al modello più importante di crescita frattale, basato sull’equazione di Laplace associata a una distribuzione di probabilità. I modelli [...] strutture frattali naturali e per identificarne i processi fisici microscopici. Il modello principale, basato sull’equazione di Laplace associata a una distribuzione di probabilità, consente di interpretare l’origine fisica di una vasta gamma di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] nel Traité de mécanique céleste, pubblicato in cinque volumi tra il 1798 e il 1825.
Le carriere di Lagrange e Laplace, favorite entrambe dall'intervento di d'Alembert (allora il membro più influente dell'Académie Royale des Sciences di Parigi), sono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] sì che tale termine risulti rilevante. Calcolando e sommando l'uno all'altro i vari contributi che entrano a far parte dei due coefficienti, Laplace trovò per Giove l'anomalia +(20′49,5″)sen[(2nJ−5nS)t+costante] e per Saturno −(48′44)sen[(2nJ−5nS)t ...
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Cotton Aime-Auguste
Cotton 〈kotòn〉 Aimé-Auguste [STF] (Bourg-en-Bresse 1869 - Sèvres 1951) Prof. di fisica teorica (1920) e poi (1921) di fisica generale alla Sorbona. ◆ [MTR] [EMG] Bilancia di C.: strumento [...] per misurare induzioni magnetiche attraverso la misurazione della forza di Laplace esercitata dal campo in esame su un circuito percorso da corrente di intensità nota, di cui una parte costituisce uno dei bracci di una bilancia (v. fig.). ◆ [OTT] ...
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Matematico e fisico (Dundee 1765 - Londra 1842). A lui sono dovute varie notevoli ricerche: sulla teoria della rifrazione; sulla risoluzione del problema dell'attrazione esercitata su di un punto da un [...] ellissoide (1809), problema posto già da I. Newton e risolto poi pienamente da P.-S. Laplace; sui sistemi di quadriche confocali; inoltre, gli si deve la scoperta di una serie, rapidamente convergente, utile per la rettificazione dell'ellisse (1796). ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...