La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] viene costruito come distribuzione a valori operatore φ(x), che soddisfa l'equazione (∂2+m2)φ(x)=0, dove ∂2 è l'operatore di Laplace. Il campo φ(x) soddisfa inoltre le relazioni di commutazione (canoniche) [φ(x), φ(x′)]= =iD(x−x′), x={x0=ct, x1, x2 ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] (1744), che successivamente verrà "presentato in quasi tutti i libri, anche nei migliori, come quelli di Poisson, Lagrange e Laplace, in un modo che lo rende incomprensibile" (Jacobi 1866 [1884, p. 44]). Jacobi considera soltanto la forma ristretta ...
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L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] elettrostatica o di teoria del potenziale si deve dimostrare che la soluzione V=V(x,y,z) soddisfa l'equazione di Laplace,
in una certa regione Ω e assume un assegnato valore V0 sulla frontiera ∂Ω. Questo problema viene riformulato come un problema ...
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Meteorologia
GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. [...] KH e K i coefficienti di diffusione turbolenta rispettivamente orizzontale e verticale, ∇ e ΔH gli operatori gradiente e di Laplace. Appare evidente che l'ingresso dei parametri meteorologici in questi modelli è particolarmente delicato: il campo del ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] dai risultati volumetrici di J.-L. Gay-Lussac in particolare, e dalle numerose esperienze sui gas di A.-L. Lavoisier, P-S. Laplace e J. Dalton, note già dall'inizio dell'800, che viene da chiedersi come mai non fosse già stata intuita da altri ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] analitique (1788). Infine, è importante ricordare il contributo di Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), il quale introdusse il suo operatore (poi detto 'operatore laplaciano'), esplicitato per la prima volta nel Traité de mécanique céleste edito in ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] spiega così lo sviluppo della meteorologia in Francia, all'inizio del XIX secolo, sotto l'impulso di Coulomb e di Laplace. Si devono sistemare le rive e ampliare i letti, innalzare gli argini per le piene eccezionali, livellare il fondo, raddrizzare ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...