Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] dell'applicabilità della serie di B. Taylor a qualunque funzione, e con P.-S. de Laplace (Critique de la théorie des fonctions génératrices de Laplace, 1819), W.-H. ha elaborato concetti e procedimenti nuovi come le "somme combinatorie" che danno ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] vi sono variazioni secolari nei moti medi dei pianeti.
Tra il 1774 e il 1776 Lagrange estese i risultati di Laplace a tutte le potenze delle eccentricità e delle inclinazioni (sempre per perturbazioni del primo ordine rispetto alle masse). Negli anni ...
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Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] di sue magistrali ricerche sulle superfici minime, su quelle a curvatura costante, sugli invarianti dell'equazione di Laplace, ecc., e costituiscono inoltre un trattato sulle equazioni a derivate parziali. Fondamentali i suoi studi sulla teoria ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] condizione necessaria e sufficiente affinché l'equazione stessa sia integrabile col metodo della trasformata di Lapiace (Sull'equazione di Laplace, in Rend. dei Circ. mat. di Palermo, XXXIV [1912], pp. 303-407). Dimostrò inoltre per via proiettiva il ...
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secolare
secolare [agg. Der. del lat. saecularis, da saeculum "secolo"] [LSF] Di fenomeno che si svolga con una scala temporale estremamente grande e, se periodico, con un periodo dell'ordine di molti [...] in numerose questioni di algebra, geometria e fisica, così denominata perché incontrata per la prima volta da P.-S. de Laplace nello studio delle perturbazioni s. del moto dei pianeti. Se l'operatore è rappresentato dalla matrice A, si tratta dell ...
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metodo agli elementi finiti
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione di un’equazione (o di un sistema di equazioni) alle derivate parziali. Sia Ω un sottoinsieme limitato [...] al contorno, per es., una condizione di Dirichlet omogenea per cui u=0 per ogni x∈Ω. Si ricorda che
è l’operatore di Laplace. Sia {T} una partizione di Ω in elementi poligonali (triangoli o quadrilateri per d=2, tetraedri o esaedri per d=3) non ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] studi sulla meccanica dei fluidi, ma si era limitato a considerare casi particolari in cui S è un polinomio. Va appunto a Laplace il merito di aver attirato l'attenzione dei matematici sull'equazione che oggi porta il suo nome e che è alla base della ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] da una realtà presente, intesa come un divenuto e, insieme, come un diveniente. Cadute le illusioni dell'età aurea di Laplace, questa è la filosofia della previsione in tutti i domini della conoscenza: diversa, da dominio a dominio, è la metrica ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] D, che assuma sul contorno C del campo valori assegnati e che nell'interno del campo verifichi l'equazione differenziale (di Laplace)
L'iniziatore dei metodi diretti fu C. Arzelà (1897), subito seguito da D. Hilbert, B. Levi, G. Fubini, H. Lebesgue ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] più feedback interni (indicati con B nella fig. 2). Deve essere considerato fondamentale il fatto che la trasformata di Laplace e la trasformata di Fourier sono strumenti adeguati per l'analisi di questi schemi, ossia per l'analisi dei corrispondenti ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...