Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] poco usuali, integrali impropri e serie divergenti, che si giustificano per lo più basandosi sulla teoria delle trasformate di Laplace. ◆ [ELT] Condizione di H. di non distorsione: relazione fra le costanti di una linea elettrica che assicura la ...
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funzioni di Bessel
Lorenzo Seno
Stabilite per la prima volta nel Settecento da Daniel Bernoulli e generalizzate nel corso dell’Ottocento da Friedrich Bessel, ricoprono un ruolo importante in diversi [...] a zero, sono soluzioni delle equazioni di Bessel, che a loro volta intervengono nelle soluzioni delle equazioni di Laplace e di Helmholtz. Le funzioni di Bessel, che godono di numerose notevoli proprietà e relazioni interne, sono dotate ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) rispetto ai loro contemporanei britannici. D' 1857), traduttore del Libro I del Traité de mécanique céleste di Laplace, scriveva nel 1805 un articolo intitolato On the decline of ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] contorno ha equazione t=0. L’ordinaria e. delle corde
vibranti, ∂2Ψ−−−−∂t2 − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0, è di tipo iper-
bolico; l’e. di Laplace, ∂2Ψ−−−−∂x2 − ∂2Ψ−−−−∂y2 =0, è di
tipo ellittico; l’e. del calore, ∂Ψ−−−−∂t − ∂2Ψ−−−−∂x2 =0,
è di tipo parabolico. 3.4 ...
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Fisica
In acustica si definiscono suoni armonici o armoniche i suoni componenti, di varia altezza e di frequenza multipla di una stessa, che costituiscono un suono composto insieme con il componente [...] , o più variabili.
Forma a. Forma differenziale esterna ω, che soddisfa una particolare condizione analitica, generalizzazione dell’equazione di Laplace, del tipo Δω=0, ove Δ=dδ+δd essendo d e δ i simboli, rispettivamente, della derivazione e della ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] degli argomenti, mediante l'enunciazione di principî generali e la definizione classica del concetto di probabilità, proposta da Laplace.
Gli studi relativi al calcolo delle probabilità compiuti tra la fine del Seicento e l'inizio del Settecento si ...
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AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] moderni concetti riguardanti l'analisi funzionale e i più notevoli teoremi sulle trasformazioni funzionali lineari e su quella di Laplace. L'A. però, tra gli analisti italiani, fu senza dubbio il più profondo conoscitore e cultore della teoria dei ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] gli accadimenti della vita umana all'arte combinatoria suscitata dai giochi d'azzardo - da J. Bernoulli (1713) a P.S. Laplace (1814), ad A.A. Cournot (1843): quest'ultimo divide con Quételet, nelle storiografie, il merito di aver fondato su basi ...
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WHITTAKER, Edmund Taylor
Matematico inglese, nato a Southport, il 24 ottobre 1873, è dal 1912 professore nell'università di Edimburgo. Membro delle più importanti accademie scientifiche del mondo è in [...] matematica, sull'analisi armonica, sulle equazioni integrali e alle derivate parziali, sulla soluzione generale dell'equazione di Laplace e delle onde.
Altri studî del W. riguardano la spettroscopia, l'ottica, le equazioni gravitazionali di Einstein ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] Una volta arrivato a Parigi, Plana si distinse agli occhi dei suoi insegnanti, fra i quali Pierre-Simon de Laplace, Adrien-Marie Legendre, Jean-Baptiste-Joseph Fourier e Joseph-Louis Lagrange. Quest’ultimo si rivelò fondamentale per il proseguimento ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...