Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] gli accadimenti della vita umana all'arte combinatoria suscitata dai giochi d'azzardo - da J. Bernoulli (1713) a P.S. Laplace (1814), ad A.A. Cournot (1843): quest'ultimo divide con Quételet, nelle storiografie, il merito di aver fondato su basi ...
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distribuzione binomiale
Luca Tomassini
Sia Y1,Y2,... una successione di variabili casuali indipendenti, ciascuna delle quali può assumere solo i valori 0 e 1 con probabilità rispettivamente pari a p [...] di X) da
]
=np(1−p).
Se n (il numero di lanci) tende a infinito, il teorema di De Moivre-Laplace stabilisce che è possibile esprimere la distribuzione binomiale in termini della distribuzione normale Φ(x). Più precisamente, abbiamoP iP
[7]
dove ...
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funzionale
funzionale [agg. e s.m. Der. di funzione] [agg.] [ANM] Analisi, o calcolo, f.: teoria che generalizza agli spazi di funzioni i metodi e i risultati del-l'analisi matematica classica: v. funzionale, [...] (spazio f. metrico). ◆ [ANM] Trasformazione f.: trasformazione tra spazi f., come, per es., le trasformazioni di Fourier e di Laplace. ◆ [s.m.] [ANM] Variabile scalare che dipende da una funzione, tale che a ogni scelta per la funzione corrisponde un ...
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funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] |f(x)|2 dx, dove D è il dominio di definizione della funzione. ◆ F. armonica: f. che sia soluzione dell'equazione di Laplace e anche ciascuna delle f. della serie derivante da un'analisi armonica; nel campo reale, lo stesso che f. sinusoidale. ◆ F. a ...
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Metodo numerico basato su procedimenti probabilistici, usato in statistica per la risoluzione di problemi di varia natura, che presentano difficoltà analitiche non altrimenti o difficilmente superabili. [...] valore di P. Inoltre dimostrò che la soluzione analitica del problema è P=2L/(πd). Alcuni anni più tardi, P.-S. Laplace suggerì che questo esperimento poteva essere utilizzato per stimare π, il che equivale a una determinazione m. di π, anche se non ...
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vasca
vasca [Der. del lat. vasculum, dim. di vas "vaso"] [FTC] Termine generico con cui vengono indicati sia recipienti, per lo più di non piccole dimensioni e fissi, sia manufatti interrati o in elevazione [...] bacini affiancati). ◆ [ANM] Metodo della v. elettrolitica: tecnica sperimentale per la risoluzione analogica dell'equazione di Laplace, ∇2F=0, consistente nel rappresentare con un potenziale elettrostatico F la grandezza da studiare (un potenziale ...
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Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] x6-(4x4/3)+ (9x2/16)-(1/32). I loro zeri sono detti nodi di Ch. (v. sopra). ◆ [ANM] Sistema di Ch., o di Laplace-Ch.: insieme di n+1 funzioni ϕ₀(x), ϕ₁(x), ..., ϕn(x), della variabile x, linearmente indipendenti e continue nell'intervallo (a,b), tale ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] . Per un tale sviluppo è stato necessario attendere i progressi dei metodi quantitativi.
Ad opera di studiosi di varie discipline (C.P.T. Laplace, L.A.J. Quételet, K.F. Gauss, S.D. Poisson, F. Galton, ecc.) nel corso del XIX secolo prese corpo la ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] p e varianza n p q. Se non si fa l’ipotesi di somiglianza per le Xn, vale il teorema di A.L. Ljapounov (che generalizza quello di Laplace-Gauss): se, per un δ > 0,
lim n→∞ [σ2(Sn)]−1−δ/2] − ∑n1i E(|xi|2+δ) = 0
allora Sn è asintoticamente normale ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] come teoria del p., che si sviluppò sul finire del 18° sec. e per gran parte del 19° sec., da G.L. Lagrange a P.S. Laplace, S.-D. Poisson, G. Green, K.F. Gauss (al quale si deve il nome di p.): v. potenziale, teoria del. Successiv., la nozione di p ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...