Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] , dalla mancanza di una teoria adeguata relativa ai fenomeni in esame. ◆ [ANM] Trasformata di L.: v. oltre: Trasformazione di Laplace. ◆ [ANM] Trasformazione di L.: operazione che fa passare da una data funzione F(t) della variabile reale t, alla ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] singoli errori. Nel linguaggio dell'analisi dei tempi di Weierstrass, indicando gli errori con εi con i =1,…,s, il teorema di Laplace afferma che, fissati comunque due numeri positivi ε e δ (con δ⟨1), esiste sempre un intero s tale che qualunque sia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] ; Buffon stimò che la probabilità che esso intersechi una retta è p=4r/πa, dove a è la distanza tra due rette adiacenti; Laplace quindi osservò che da un gran numero di tali esperimenti poteva essere dedotto il valore di π. Si noti che Buffon aveva ...
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Principio su cui si fonda la teoria classica della probabilità, formulata da P.-S. de Laplace, secondo cui eventi alternativi per i quali esistono pari ragioni hanno la stessa probabilità di verificarsi. ...
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laplacianolaplaciano 〈laplasiano, ma pronunciato anche all'it.〉 [s.m. Der. dal cognome di P.-S. de Laplace] [ANM] L. od operatore di Laplace: è detto anche parametro differenziale secondo, o nabla quadrato, [...] di una funzione e ha simb. Δ (il più diffuso nel passato) oppure ∇2 (il più diffuso attualmente nella fisica, intendendosi con il l. il prodotto scalare dell'ope-ratore vettoriale nabla per sé stesso): ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] osservazioni. Dalla [6] applicata prima a P(I∧D∣S) e poi a P(D∧I∣S), che sono ovviamente uguali, segue la regola di Bayes-Laplace:
in cui P(I∣S∧D) è la probabilità finale di I, P(I∣S) la probabilità iniziale sempre di I, P(D∣I∧S) la verosimiglianza ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] ] Corde a.: corde elastiche, d'acciaio a. o di minugia, per strumenti musicali a corde. ◆ [ANM] Equazione a.: l'equazione di Laplace della fisica matematica, ∇2F=0, così chiamata in quanto la sua soluzione generale F è una forma a. (v. oltre). ◆ [ANM ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] da una realtà presente, intesa come un divenuto e, insieme, come un diveniente. Cadute le illusioni dell'età aurea di Laplace, questa è la filosofia della previsione in tutti i domini della conoscenza: diversa, da dominio a dominio, è la metrica ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] prima trattazione sistematica. Un’altra tappa fondamentale si ha con la Théorie analytique des probabilités, di P.-S. de Laplace, apparsa nel 1812, che presenta in una teoria organica gli sviluppi classici del calcolo delle probabilità. Nel 20° sec ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] (Δf); (b) rovesciata, e cioè ∇, l'operatore nabla; (c) altri operatori (per es., taluno usa il simb. Δ per l'operatore di Laplace, del quale simb. ora più usuale nella fisica è ∇2). ◆ [ASF] La lettera δ è il simb. della coordinata celeste equatoriale ...
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laplaciano
agg. – Che si riferisce all’astronomo e matematico fr. P.-S. de Laplace ‹laplàs› (1749-1827). Ipotesi cosmogonica l. (o di Laplace), ipotesi per la quale si suppone che il Sole fosse originariamente un immenso globo gassoso, o nebula,...
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...