CASTIGLIONCHIO, Lapoda
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, daLapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] lontani si era trasferita dal contado in città. I Castiglionchio costituivano un ramo della stirpe dei signori di Quona, un castello della Valdisieve che avevano sottratto ormai da secoli alla concorrenza del ramo di Volognano. Dall'avito possesso ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapoda, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , XIII (1938), pp. 29 s. Per altri documenti e trattazioni, vedi: Epistola o sia ragionam. di messer LapodaCastiglionchio, celebre giureconsulto... (colla vita del medesimo compostadall'abate L. Mehus...), Bologna 1753; [D. Herlihy], Indice delle ...
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LAPOda Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] . Ascheri, pp. 70, 75, 92 s.): l'insegnamento fiorentino di L., ipotizzato da Davidsohn (1927, IV, 3), è confermato dalla concorde testimonianza di LapodaCastiglionchio il Vecchio, che nelle sue Allegationes iuris espone in diversi casi le opinioni ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] e edizioni come trattato. Grande fortuna incontrò quest'opera, annotata più volte e perfino tradotta in volgare daLapodaCastiglionchio. Mss.: Lipsia (Universitátsbibl., 1089 ff. 204-208), Milano (Bibl. Braidense, AE. XII. 40 ff. 176v-igor), Napoli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il gruppo degli amici fiorentini dell'aretino, che comprendeva, insieme con il B., Francesco Nelli, Zanobi da Strada, LapodaCastiglionchio, e avrà grande peso nella vicenda locale del rinnovamento della cultura in senso umanistico; poco dopo il ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] degli studi fiorentini. Prima del 1432 aveva probabilmente scritto in latino una priapea con i versi salaci dei quali parla LapodaCastiglionchio (che per qualche tempo fu con lui al servizio dell'Orsini) in una sua egloga (Della Torre, p. 296); nel ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] anche con gli ambienti umanistici. Giovanni Tortelli faceva parte della sua famiglia; Nicolò da Cusa gli dedicò il De docta ignorantia e il De coniecturis, LapodaCastiglionchio la sua Vita Arati e la versione dal greco della Vita di Pelopida di ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] primo bibliotecario, vedi infra, pp. 481-525]; L. Boschetto, Intorno a G. Tortelli, Leonardo Dati e LapodaCastiglionchio il Giovane. Da una lettera di Roberto Martelli a Lorenzo de’ Medici (Ferrara, 18 ottobre 1438), in Medioevo e Rinascimento ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] alla giurisdizione dell'ordinario diocesano. È plausibile che a tale ripensamento non fosse estranea l'influenza di LapodaCastiglionchio il Vecchio, autore di un Tractatus hospitalitatis per tanti aspetti rispecchiato nelle disposizioni date dal L ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] Orsini (ob. 1438), in Traditio, LI (1996), pp. 257-286; Id., Renaissance humanism and the papal Curia: LapodaCastiglionchio the Younger’s De curiae commodis, Ann Arbor 1999; Id., Creating canons in fifteenth-century Ferrara: Angelo Decembrio’s De ...
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