CASTIGLIONCHIO, Lapoda, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] , XIII (1938), pp. 29 s. Per altri documenti e trattazioni, vedi: Epistola o sia ragionam. di messer LapodaCastiglionchio, celebre giureconsulto... (colla vita del medesimo compostadall'abate L. Mehus...), Bologna 1753; [D. Herlihy], Indice delle ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] il gruppo degli amici fiorentini dell'aretino, che comprendeva, insieme con il B., Francesco Nelli, Zanobi da Strada, LapodaCastiglionchio, e avrà grande peso nella vicenda locale del rinnovamento della cultura in senso umanistico; poco dopo il ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] degli studi fiorentini. Prima del 1432 aveva probabilmente scritto in latino una priapea con i versi salaci dei quali parla LapodaCastiglionchio (che per qualche tempo fu con lui al servizio dell'Orsini) in una sua egloga (Della Torre, p. 296); nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] e montaggio delle “Elegantie”, Roma 1993.
M. Regoliosi, “Res gestae patriae” e “Res gestae ex universa Italia”: la lettera di LapodaCastiglionchio a Biondo Flavio, in La memoria e la città, a cura di F. Pezzarossa, C. Bastia, M. Bolognani, Bologna ...
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Letterato (Firenze 1716 - ivi forse 1802), di famiglia originaria dei Paesi Bassi. Fu il maggiore e più coerente studioso dell'umanesimo italiano del sec. 18º, e progettò un corpus organico di edizioni [...] espistolarî umanistici. Pubblicò le epistole latine di L. Bruni (1741), l'Itinerarium di Ciriaco d'Ancona (1742), l'Epistola di LapodaCastiglionchio (1753), raccolte di lettere di C. Salutati e di L. Dati, e altro ancora; l'opera sua maggiore è la ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] , Giovanni di Conversino) ora con intellettuali più liberi, come il medico-poeta Giovanni Dondi dell'Orologio e il giurista LapodaCastiglionchio. Vero è che il Petrarca rispose subito con la lunga Senile XV 3, dove "lo loda del suo vivere ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] dalla lettera con cui il Petrarca le aveva inviate al Boccaccio, e due delle Senili al Boccaccio. Entrambi, LapodaCastiglionchio ed il D., vengono costituendo i loro codici attingendo ai testi della silloge di scritti petrarcheschi riunita dal ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] Bussi del 1471 in cui paragonò Pacini a un altro allievo, LapodaCastiglionchio, giudicandolo inferiore in intelligenza ed eloquenza. Parere altrettanto critico fu espresso da Giacomo Ammannati in una lettera a Donato Acciaiuoli del 1465; Paolo ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] Arch. stor. lombardo, XX (1893), pp. 42-55, 409-427; F. P. Luiso,Studi su l'epistolario e le traduzioni di LapodaCastiglionchio iuniore, in Studi italiani di filologia classica, VII (1899), p. 206; V. Zaccaria,L'epistolario di P. C. Decembrio, in ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] della Biblioteca nazionale di Firenze, che G. inviò come ringraziamento a un amico di nome Viviano.
Fonti e Bibl.: LapodaCastiglionchio, Epistola, o sia ragionamento, Bologna 1753, p. 78; A. Lumini, Dante Alighieri e gli aretini, Arezzo 1884, pp ...
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