CARLO III d'Angiò Durazzo, re di Napoli, detto della Pace, o il Piccolo
Salvatore Fodali
Nacque da Lodovico di Durazzo e da Margherita Sanseverino, ma le contrastanti notizie delle fonti non hanno finora [...] L. Mehus, Epistola o sia ragionamento di messer LapodaCastiglionchio, Bologna 1753, pp. 149 ss.; Codex Italiae Paris 1896-1902, II, pp. 7 ss.; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo diplomatico del secolo XIV, in Arch. stor. per le prov. napol ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] della lingua toscana, a cura di A. Mannelli, Firenze 1733, p. 269; Epistola o sia Ragionamento di messer LapodaCastiglionchio colla vita del medesimo composta dall'abate Lorenzo Mehus, Bologna 1753, p. 192; J. Salviati, Croniche fiorentine, in ...
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STROZZI
Vieri Mazzoni
Sergio Raveggi
– Famiglia fiorentina abitante nel sesto di San Pancrazio e in seguito, con la suddivisione della città in quartieri, in Santa Maria Novella, nel gonfalone del [...] potere personale di messer Tommaso di Marco arrivava al culmine: nel 1380 cercò di far avvelenare l’oligarca messer Lapo di LapodaCastiglionchio, allora in esilio, e nel 1381 si trovò a capeggiare una fazione (Marchionne di Coppo Stefani, Cronaca ...
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SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] lui notaio del vescovo fiorentino, Angelo Ricasoli, nei primi anni Settanta; in tali protocolli, insieme al vecchio amico LapodaCastiglionchio, si incontrano altri membri della Parte guelfa e vari coadiutori di ser Piero di ser Grifo, come Giovanni ...
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MOGLIO, Pietro
Leonardo Quaquarelli
da (Petrus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio, Pietro della Retorica). – Proveniente da una famiglia originaria della prima collina bolognese (Moglio, [...] Omero del 1360 (Fam., XXIX, 12). Billanovich sostenne invece l’attribuzione al Boccaccio e propose di identificare in LapodaCastiglionchio il Vecchio il cultore di Omero che risiedeva a Bologna.
Piuttosto, va rilevato che, negli stessi anni in cui ...
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VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] . V., la “Florentie urbis et reipublice descriptio”, Antonio Pucci, LapodaCastiglionchio, Coluccio Salutati, in “Antica possessione con belli costumi”. Due giornate di studio su LapodaCastiglionchio il Vecchio, Firenze 2005, pp. 207-212; R. Cella ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] testimoniati dalla sua corrispondenza con Benedetto Ovetario, Ambrogio Traversari, Francesco Barbaro, Poggio Bracciolini, Antonio Carabello, LapodaCastiglionchio, Guarino Veronese, Pietro Del Monte e Ognibene Scola (al riguardo cfr. King). Elogiato ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] , Giovanni di Conversino) ora con intellettuali più liberi, come il medico-poeta Giovanni Dondi dell'Orologio e il giurista LapodaCastiglionchio. Vero è che il Petrarca rispose subito con la lunga Senile XV 3, dove "lo loda del suo vivere ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] Roma, di dove informò con due lettere i Fiorentini di vari avvenimenti, tra cui della grave malattia dell'umanista fiorentino LapodaCastiglionchio, uno dei capi dell'oligarchia guelfa, costretto alla fuga nei giorni del tumulto dei Ciompi, e della ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] a vario titolo nella Cancelleria papale anche P. Bracciolini, F. Biondo, Cencio de' Rustici, A. Loschi, LapodaCastiglionchio, L.B. Alberti: indubbiamente la quasi quotidiana frequentazione di figure di tale rilievo nel movimento umanistico dovette ...
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