PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] letterati e umanisti come Poggio Bracciolini, LapodaCastiglionchio e Leon Battista Alberti, Palmieri dedicò Angelicae Bibliothecae desumpta, Roma 1740, pp. 153 s.; I. Gherardi da Volterra, Diario romano dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, a ...
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IACONELLI, Battista Alessandro
Maria Antonietta Passarelli
Uomo politico e volgarizzatore vissuto lungamente a L'Aquila nel XV secolo, nacque a Rieti da cittadini reatini poi esiliati, Pietro Paolo [...] , 7920), nella quale erano state raccolte le traduzioni di Leonardo Bruni, Francesco Filelfo, Guarino Guarini, LapodaCastiglionchio il Giovane, Francesco Barbaro e altri.
L'intento divulgativo, ovvio in un volgarizzamento, è esplicitato nella ...
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FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] partecipanti fra i quali, oltre il vescovo Pietro Corsini (poi cardinale), avrebbero fatto spicco gli illustri giureconsulti LapodaCastiglionchio (presentatore del F.) e Donato Barbadori, nonché il teologo fra Luca degli Umiliati, anch'egli futuro ...
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MAGALOTTI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Figlio di Francesco, nacque a Firenze intorno agli anni Trenta del XIV secolo. Della sua vita privata, in larga misura ignota, è attestato il matrimonio con [...] della Parte. Nell'assemblea si trovava il giureconsulto LapodaCastiglionchio, legato a Piero Albizzi all'epoca capitano del Patrimonium per preparare il suo prossimo rientro a Roma da Avignone, e i Fiorentini temevano un accerchiamento dei loro ...
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CAPPONI, Giovanni
Riccardo Francovich
Figlio di Agnolo di Recco e di Bartolomea (il cui cognome non è dato di sapere), nacque a Firenze, presumibilmente tra il 1343 e il 1346. Difatti troviamo il suo [...] Nel frattempo, se l'oligarchia si andava riorganizzando intorno alla Parte e aveva il suo capo riconosciuto in LapodaCastiglionchio, intorno agli Otto di balia si coagulavano le forze del "popolo", contrarie all'uso indiscriminato della legge dell ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , Giovanni Corvini, e Leonello d'Este. Informa di questa prima fase del lavoro l'epistola indirizzata a B. daLapo di Castiglionchio, Bologna, 10 apr. 1437 (Vat. Ottob. lat. 1667, cc. 208v-217r), importante anche perché, in forma encomiastica, lo ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] da Strada, Francesco Nelli, destinato a diventare un suo prolifico corrispondente, e Lapo di Castiglionchio), trovato morto con il capo appoggiato su un libro si divulgò a partire da una lettera di Giovanni Manzini della Motta (1° luglio 1388) e ha ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Filelfo e il Panormita. Sulla testimonianza di Lapo di Castiglionchio si può credere che l'A. allora Trattato sui pondi, leve e tirari, in appendice a G. Vasari, Vite Cinque, annotate da G. Mancini, Firenze 1917, pp. 105 ss.; 10) C. Grayson, Villa, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] quindi a Bologna, dove rimase negli anni 1436-1437 come attestano una lettera inviatagli daLapo di Castiglionchio (4 maggio 1436) e una lettera spedita dal C. a Vittorino da Feltre il 3 luglio 1437. Seguì probabilmente la corte pontificia nei suoi ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] condanna dei capi di parte guelfa (Carlo Strozzi, Lapo di Castiglionchio, Piero degli Albizzi e altri), che concedeva a dei capi dei Ciompi, percorse a cavallo le vie di Firenze, seguito da gran folla, tenendo in pugno il gonfalone di giustizia, B. fu ...
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