Sull'origine dell'acido borico nei soffioni si discusse molto nella seconda metà del sec. XIX e all'inizio dell'attuale; le varie ipotesi formulate si possono così riassumere: 1. L'acido borico deriva [...] vapori di una imponenza tale, quale per l'innanzi non si sarebbe neppur pensato, e la società boracifera di Larderello si è prefissa in questi ultimi anni specialmente di arrivare alla completa utilizzazione dei soffioni, intensificando la ricerca e ...
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SESTINI, Fausto Alessandro.
Marco Ciardi
– Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 14 aprile 1839 da Leone, di professione farmacista, e da Luisa Vannini. Fu battezzato Pietro Fausto Alessandro.
Dopo essersi [...] quale anche Sestini era membro), di una celebre visita, assieme agli studenti dell’università, agli stabilimenti di Larderello, notissimi anche a livello internazionale per la produzione dell’acido borico.
Sestini espresse «critiche ironie e acerbe ...
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SBORGI, Umberto
Franco Calascibetta
– Nacque a Cecina, presso Livorno, il 15 marzo 1883, da Guglielmo, di professione cartolaio, e da Giuseppa Varoli.
Conseguito nel novembre del 1904 il diploma in [...] e gli altri gas nobili.
A partire da questi studi era nata la collaborazione di Nasini con la Società boracifera di Larderello e con il suo presidente e amministratore delegato Pietro Ginori Conti. Sborgi, nato in quei territori come il suo maestro ...
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SASSOLITE (sinon. Sassolino)
Giovanni D'Achiardi
È l'acido ortoborico naturale H3BO3; deve il suo nome a Sasso, località della provincia di Pisa, ove fu ritrovato da Paolo Mascagni (1779); prima si indicava [...] . In soluzione è presente in alcune acque minerali, così in quelle di Salsomaggiore; come efflorescenza, si è formato e si forma nel cratere di Vulcano. A Larderello annualmente se ne producono oltre 5000 tonn. (v. borico, acido, vol. VII, pag. 488). ...
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PISA (XXVII, p. 392; App. I, p. 940; II, 11, p. 553)
Luigi PEDRESCHI
Sanate quasi completamente le gravissime ferite infertele dalla guerra, la città si è rapidamente trasformata e ampliata. Le abitazioni [...] di Cecina; incremento della frutticoltura nella piana a N di P.), che in quello industriale (nuove centrali geotermiche a Larderello, Sasso Pisano, Monterotondo, Serrazzano, con una produzione annua complessiva di circa 2 miliardi di kWh e una rete ...
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Borato di sodio Na2B4O7 • 10H2O con Na2O = 16,25, B2O3 = 36,62, H2O = 47,13. Cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino con a: b: c: = 1,0995 : 1:0,5629, β = 73°25′, in cristalli prismatici [...] , in alcuni dei quali come a Ladak (India), al Tibet, in Cina, ecc., si trova già parzialmente depositato. Su vasta scala si fabbrica partendo da acido borico, come a Larderello (Pisa), o da borati naturali come ulexite, colemanite, pandermite. ...
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BOZZA, Gino Antonio
Giampiero Marchese
Nacque a Firenze il 10 febbr. 1899 da Giuseppe, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e Rina Capellani.
Completati gli studi medi a Firenze, iniziò quelli di ingegneria [...] Apportò il suo valido contributo anche alla ricostruzione degli impianti per lo sfruttamento dei soffioni boraciferi di Larderello, seriamente danneggiati dagli eventi bellici.
Nel 1948 il B. escogitò con successo una esemplare soluzione del problema ...
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GINORI
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
. Famiglia tra le più cospicue della Toscana, che diede alla Repubblica fiorentina 25 priori e 5 gonfalonieri di giustizia, e al principato mediceo 7 senatori [...] dei soffioni. Nel 1912 riunì in un'unica azienda, la Società boracifera di Larderello, tutte le vecchie imprese del ramo. Nel 1913 installò a Larderello una centrale geo-termoelettrica, sfruttando l'energia termica dei soffioni; nel 1916 la sostituì ...
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NASINI, Raffaello
Gianluca Nasini
− Nacque a Siena l’11 agosto 1854 da Olimpia Bustelli, cucitrice, e da Giuseppe, delegato di governo, di illustre e nobile famiglia, benemerita nelle arti, avendone [...] apprezzare il valore dei suoi studi sulle ricchezze idrominerali, basta considerare il monumentale lavoro sui soffioni boraciferi di Larderello (I soffioni e i lagoni della Toscana e l’industria boracifera. Storia, studi, ricerche, Roma 1930), in cui ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] di salgemma e le cave del marmo apuano, esportato in tutto il mondo, nonché i soffioni boraciferi di Larderello, impiegati per produrre energia geotermoelettrica (5 miliardi di kWh nel 2003). La grande industria di trasformazione è presente ...
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larderellite
s. f. [dal nome dell’industriale (di origine francese) F.-G. de Larderel (1789-1858), da cui si denomina anche lo stabilimento e la zona di Larderello]. – Minerale monoclino, borato di ammonio idrato, che si rinviene in masse...
ammonioborite
s. f. [comp. di ammonio e boro, col suff. -ite]. – Minerale triclino, che ha la stessa composizione chimica della larderellite: si trova tra i prodotti dei soffioni boraciferi di Larderello.