BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] da comprendere ogni campo della ceramica, e il B. determinava i compiti del nascente istituto con scrupolo e larghezza di idee.
La realizzazione dell'organico, lungimirante programma, che vedeva nel museo non più soltanto un luogo di conservazione ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] 1794 è già il pittore alla moda di Amburgo. Qui il suo stile, lasciata la pittura minuziosa, acquista larghezza impressionistica, prediligendo i contrasti di chiaroscuro (con influssi del Barocco italiano e degli inglesi Reynolds e Gainsborough) e ...
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DEZZUTTI, Mario
Laura Castagno
Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Dezzutti. nacque a Torino il 28 febbr. 1892. Frequentò a Torino il liceo scientifico "Galileo Ferraris", iscrivendosi successivamente [...] e l'anno successivo ad Imperia il ponte sull'Impero, a cinque arcate in calcestruzzo, con lunghezza di m 107 e larghezza di m 15 (il ponte venne parzialmente demolito durante la seconda guerra mondiale e ricostruito con simile architettura nel 1948 ...
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LEONARDO di Simone
Manuela Gianandrea
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo maestro vetraio, tra i più attivi e richiesti della Toscana del tardo Trecento. La prima opera documentata [...] ), cui rimandano molti particolari compositivi, ancora intrisi di forti suggestioni giottesche. Tuttavia nella vetrata appare una larghezza nel comporre, una brillantezza nella scelta dei colori, una piacevolezza nel narrare e una incisività del ...
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COLUZIO (Colluzio, Colluccio), Ettore
Regina Poso
Nato a Rossano Veneto (provincia di Vicenza) nell'anno 1562, nel 1582 entrò nell'Ordine dei teatini a Venezia con il nome di Michele. Il 16 giugno del [...] leccesi del Gesù e di S. Irene, se ne distacca per l'accentuazione verticale della facciata, suggerita dalla uguale larghezza dei due ordini, dal gioco chiaroscurale delle nicchie, dell'arredo scultoreo e dei fasci di semicolonne, che sottolineano le ...
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BRANDINI, Michelangelo
Marco Chiarini
Figlio di Viviano di Bartolomeo, originario di Gaiole, e di Smeralda Donati, nacque a Firenze nel 1459 (Milanesi, in Vasari, VI, p. 133). Dalle scarse notizie tratte [...] guerra in Germania, e Lucrezia, monaca nel convento di S. Vincenzo a Prato.
Il B. doveva avere anche una certa larghezza di mezzi, se riuscì ad affittare dal cardinale Francesco Piccolomini, nel 1502, alcuni poderi a Pinzi di Monte, nella podesteria ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] dal Perkins, A. Venturi, Schubring, Küppers, Fry, Sirén e soprattutto dal Francovich, forse con una eccessiva larghezza.Il problema di questo artista minore (il quale peraltro dimostra di possedere una fisionomia ben distinta, specialmente nelle ...
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DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] Angelo Giori, il quale aveva ordinato a Claude sette dipinti, enumera anche tre quadri del D.: uno misurava circa 95 cm di larghezza, gli altri 120 × 150 cm. Il nome del D. non sembra apparire in altri inventari; si può concludere che fu, negli anni ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] e sinuose grazie, per concludere con il tondo maiuscolo della Hypnerotomachia Poliphili, che fissa nelle maiuscole il rapporto tra larghezza e altezza in 1:9, in armonia con le indicazioni dei maestri calligrafi del tempo (L. Pacioli, F. Torniello ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] e sostenuta da una maggior attenzione all'opera di Palma il Giovane; una capacità di costruire il quadro con larghezza, su alcune linee portanti fondamentali, che semplificano anche l'affollamento dei personaggi, e che sono evidenziate mediante l'uso ...
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larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido;...
largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: una strada l.; una l. piazza; una l. entrata;...