Pittore (Taverna 1613 - La Valletta 1699). Personalità complessa, ebbe una sostanziale organicità di stile. Il suo eclettismo apparente è dato, infatti, dal desiderio di raggiungere rapidamente larghi [...] di chiaroscuro, del tutto diversa, però, dalla stessa maniera del maestro. Una certa rudezza quasi paesana, unita a una spontanea larghezza di squadro nel comporre fanno comunque di lui uno dei più grandi pittori italiani del Seicento.
Vita e opere ...
Leggi Tutto
Critico letterario italiano (Cremona 1872 - Milano 1962), prof. di letteratura italiana dal 1910 al 1942, nelle univ. di Genova, Bologna e Milano. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si è di preferenza [...] poesia e storia, 1926; Teorie di critici ed opere di poeti, 1930; Pagine di varia letteratura, 1956). Assai discusso e discutibile il suo ampio volume sul Novecento (1935) in cui è pur da ammirare la larghezza dell'informazione e la ricca erudizione. ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] , che lo considerava "heres studiorum".
Il C. era verosimilmente uno degli stipendiati che Bonifacio Amerbach aiutò con larghezza di sussidi, in qualità di amministratore del legato erasmiano (Basilea, Universitätsbibl., G, 11, 31, 301: lettera di ...
Leggi Tutto
CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] archeologica della zona. La città era stata scavata per soli 500 metri di lunghezza lungo il decumanus maximus e per una larghezza di 200 metri. I resti visibili erano l'alta mole del capitolium, ilquartiere a nord del cardo maximus, il teatro con ...
Leggi Tutto
BALLARDINI, Gaetano
Giuseppe Liverani
Nacque a Faenza, il Io ott. 1878. Laureatosi in giurisprudenza, archivista, studiò profondamente la storia locale; dal 1920 al 1927 fu segretario generale del Comune [...] da comprendere ogni campo della ceramica, e il B. determinava i compiti del nascente istituto con scrupolo e larghezza di idee.
La realizzazione dell'organico, lungimirante programma, che vedeva nel museo non più soltanto un luogo di conservazione ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] per una sua operetta didascalica, che alcuni storici del pensiero politico italiano cinquecentesco collocano, con una larghezza forse eccessiva, a margine della tematica utopistica, soprattutto in virtù di alcuni richiami esterni a certi motivi ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA da Palazzuolo (al sec. Francesco Antonio Ceraso)
Elvira Gencarelli
Nacque nel 1672 a Palazzuolo (Aquino).
Nel 1690 andò a Napoli per studiare letteratura, filosofia e diritto, e l'8 dic. [...] , carriera in cui egli si distinse assai degnamente non solo per l'elegante modo di esporre, ma anche per la larghezza e modernità di vedute; divenne così predicatore famoso a Napoli, Roma, Livorno, Siena, Arezzo, Ancona e Bologna. Ma, coevo a ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] susseguirsi di feste e trattenimenti, i due principi avevano accolto la migliore società piemontese con grande larghezza, senza nessuna preclusione politica, compresi gli ex giacobini, appena liberati dall'amnistia sovrana. Del resto Carlo ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] 1794 è già il pittore alla moda di Amburgo. Qui il suo stile, lasciata la pittura minuziosa, acquista larghezza impressionistica, prediligendo i contrasti di chiaroscuro (con influssi del Barocco italiano e degli inglesi Reynolds e Gainsborough) e ...
Leggi Tutto
AIONE (Haio, Ayo)
Giuseppe Rossi-Sabatini
Friulano di legge longobarda, partecipò alla congiura antifranca del duca Rotgaudo e, fallita l'insurrezione, trovò scampo tra gli Avari. Fatto più tardi prigioniero [...] slavi, sgraditi agli Istriani. I tre "missi", cui toccò di far redigere il protocollo dell'adunanza, mostrarono equanimità e larghezza di vedute nel dirigere il libero dibattito e, a conclusione di esso, imposero al duca Giovanni di dare garanzia che ...
Leggi Tutto
larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido;...
largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: una strada l.; una l. piazza; una l. entrata;...