ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] della Vita di san Ranieri affrescate nel Camposanto di Pisa (attualmente staccate). Vi è maggiore durezza plastica e maggiore larghezza di struttura nelle figure, e più disordinato è lo svolgimento compositivo, forse perché non ebbe una dotta guida ...
Leggi Tutto
BRICCIALDI, Giulio
**
Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] Del B. compositore furono apprezzate l'eleganza melodica e la ricchezza d'ispirazione, la condotta e la larghezza di forme di numerosissime e varie composiziom per il suo strumento (divertimenti, variazioni, romanze, trascrizioni, fantasie originali ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] servizi resi alla comunità e ai privati. A ciò si aggiunga che la tradizione guelfa della sua famiglia e certa sua larghezza gli procurò presto anche il favore dei clero, su cui poco poteva il vescovo Rainuccio dal suo esilio. E quando Rainuccio ...
Leggi Tutto
GRILLO, Giovanni Battista
Selina Lacedelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo organista e compositore attivo a Venezia nei primi decenni del XVII secolo. Se ne ignora anche la [...] nelle canzoni strumentali di G. Gabrieli; il G. utilizza poi figure numeriche nella pars ad organum con maggiore larghezza dei suoi contemporanei veneziani; i livelli dinamici "piano" e "forte" sono indipendenti dal numero dei cori usati.
Trascurata ...
Leggi Tutto
ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] " (lettera ad A. Cesari, 23 luglio 1806); ed altrove esprime la sua preferenza per il Vocabolario del Cesari, per l'eccessiva larghezza di criteri applicata dall'A. (lettera a I. Pindemonte, 26 luglio 1806). Ma le ristampe e il parere di vari altri ...
Leggi Tutto
CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] retto, per cui i tre stili non potevano mai urtarsi nei loro movimenti. Il C. ritenne, inoltre, di ampliare la larghezza della lastra affumicata, raggiungendo notevole speditezza e perfezione di calcolo e di uso dell'apparecchio.
Nel 1903 il C. fu ...
Leggi Tutto
DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , pur completamente ispirati alle idee del card. G. S. Gerdil e con intenti manualistici, denotano già una certa larghezza di vedute, in assenza di ogni passione controversistica e teologica: Dupin e Mabillon vengono considerati scomodi, ma non certo ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] molta della sua produzione si trova sparsa sui periodici del tempo, nei quali egli, dimostrando una singolare larghezza di interessi, era solito dar notizia di ritrovamenti archeologici, dibattere problemi letterari e questioni religiose, recensire ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] giusto". In realtà meno indulgente di altri teologi moralisti del suo tempo, i quali guardarono con maggiore larghezza di vedute alle necessità della pratica mercantile, il B. restringe notevolmente con queste distinzioni il campo delle speculazioni ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] delle tecniche infermieristiche e di tutto ciò che fosse utile all'apostolato o al servizio dei fratelli, e concesse con larghezza permessi per la pubblicazione di libri, purché vagliati da esperti censori e non stampati a spese dell'Ordine. Compose ...
Leggi Tutto
larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido;...
largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: una strada l.; una l. piazza; una l. entrata;...