INNOCENZI, Angiolo
Raffaella Catini
Nacque a Fano il 25 ott. 1810 da Giuseppe, mastro muratore, e da Caterina Savelli.
L'incertezza sulla forma del nome (Arcangelo o Angiolo Innocenti o Innocenzi) trae [...] dall'I. e da Morolli sarebbe stato posto parallelamente rispetto al palazzo della Ragione; e una nuova strada, di larghezza piuttosto ridotta e col medesimo orientamento, avrebbe separato come una sorta di cesura i due fabbricati che ne sarebbero ...
Leggi Tutto
DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] F. Bolognesi, G. Petrassi, R. Vlad, M. Bortolotto, G. Lanza Tomasi, L. Dallapiccola, erano tutti suoi amici personali. La larghezza dei suoi interessi e la sua eccezionale voracità di lettore sempre curioso, si accompagnavano d'altronde ad una sorta ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV. Dottore in legge, apparteneva a una delle famiglie principali della città che già al tempo della signoria dei Carraresi [...] più vantaggiosa al Polesine. Fu deciso di riaprire la rotta, ma con l'avvertenza d'interpellare i tecnici per determinare larghezza e profondità di essa in modo da evitare di danneggiare sia il Polesine che il Padovano. Il Consiglio comunale di ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] . 301 s., 553 n. 81) la Giuditta di Stoccolma deriverebbe da un'incisione di H. Aldegrevers (1528), mentre la larghezza compositiva risentirebbe delle eroine di Artemisia, forse più della Giuditta Pitti (1613-14) che di quella di Detroit (1625 circa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] pittorica più controversa del massimo sostenitore della scultura:
Perché con la pura arte nel piano, dove non ci è se non larghezza e longhezza dimostra e rappresenta all’occhio la terza dimensione, che è il rilievo e la grossezza, e così fa parer ...
Leggi Tutto
CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] , B. Magni, 1641). Dedicata "Ill.mo sig. Gio. Paolo Caccia di Mandello", e stampata in un formato molto insolito (lungo in larghezza e assai stretto in altezza) e con note assai più piccole dell'ordinario, contiene due mottetti, Gaudete et Exultate e ...
Leggi Tutto
AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] fervore politico e in una zona dove i contrasti tra le varie correnti erano spesso molto aspri, il cardinale si distinse per larghezza e modernità d'idee e per il suo spirito liberaleggiante: l'A. era in ottimi rapporti con gli elementi più avanzati ...
Leggi Tutto
LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] privata).
Margherita Sarfatti ne Il Popolo d'Italia (21 ott. 1927) elogiò il "mirabile pezzo di pittura, concepito con larghezza, eseguito con ferma dignità e con espressivo carattere".
Il L. a quella data aveva volto in senso novecentista la matrice ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] dal modello classico: la parte superiore della cassa armonica è più allungata, mentre quella inferiore acquista in larghezza. Ne risulta che le rientranze centrali - cosiddette "C" - vengono ad assumere un profilo più allungato, particolare questo ...
Leggi Tutto
COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] 'Elsa, a San Gimignano, a Volterra, per sollecitare aiuti in uomini e in denaro, e raggiunse pare, con una certa larghezza, quanto meno il secondo obiettivo. A Volterra tornò di nuovo nel 1339 per risolvere un problema di confinazione.
qMentre curava ...
Leggi Tutto
larghezza
larghézza s. f. [der. di largo]. – 1. a. Termine generalmente usato, insieme a lunghezza, per indicare una delle dimensioni di una superficie piana o, insieme a lunghezza e altezza, per indicare una delle dimensioni di un corpo solido;...
largo
agg. e s. m. [lat. largus] (pl. m. -ghi). – 1. agg. a. Che si estende notevolmente in larghezza, spec. in rapporto alle altre dimensioni (lunghezza, altezza); in genere si contrappone a stretto: una strada l.; una l. piazza; una l. entrata;...