PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] , cioè con piedritti formati da uno o più filari di pali verticali, di solito di olmo, di rovere o di larice: in tal caso, le soprastrutture lignee avevano come elemento portante robuste travi maestre semplici o rinforzate da mensole, da saettoni ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] Gurk. Probabilmente nel secondo quarto del sec. 13° venne realizzata per il portale occidentale una porta in legno di larice a due battenti, in origine policroma (argento, rosso, verde). I battenti erano interamente intagliati a girali con medaglioni ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] epoca romanica (Beigbeder, 1970; Durliat, 1975b; 1986). Le cappelle di Saint-Giles e di Saint-Martin sono chiuse da porte in larice a due battenti, che illustrano rispettivamente l'Infanzia e la Passione di Cristo su otto pannelli dotati di legende e ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] rovesce poggianti su longheroni di distribuzione per impedire lo sprofondamento. Le essenze utilizzate sono principalmente larice e abete. I pali verticali che sostenevano le piattaforme delle abitazioni erano piantati all'intersezione delle ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] delle tavole alfonsine, commissionato da Alfonso X ed eseguito tra il 1252 e il 1284. È realizzato in legno di larice placcato in argento dorato, con incrostazioni di smeraldi, ametiste, smalti e cammei (Angulo Iñiguez, 1925, p. 5; Guerrero Lovíllo ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] et topographie de la Corse médiévale. Deux cas concrets: S. Mariona di Talcini (Corti) et S. Ghjuvanni di u ponte à u Larice (Altiani), Etudes corses, n.s., 8, 1980, pp. 93-124; id., Lo scavo della Pieve di Cinarca in Corsica: nuove prospettive per ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] legno dolce, a fibra allungata ed elastica dell'abete rosso e dell'abete bianco ed anche del pino, del larice e del cipresso. Le rappresentazioni iconografiche dimostrano che la lavorazione del legno e gli attrezzi del carpentiere non hanno subito ...
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larice
làrice s. m. [lat. larix -ĭcis]. – Genere di conifere della famiglia pinacee, cui appartengono una decina di specie dell’emisfero boreale: sono alberi con foglie caduche, aghiformi, isolate o a ciuffi (da 20 a 40) e coni piccoli, ovoidei...
laricio
larìcio agg. e s. m. [der. del lat. larix -ĭcis «larice»]. – Albero di grande sviluppo, detto più comunem. pino l. (lat. scient. Pinus nigra laricio), che può raggiungere i 50 m d’altezza, con rami sottili, fusto slanciato di colore...