MERKEL, Karl Ludwig
Michele Mitolo
Laringoiatra e fisiologo, nato a Lipsia il 9 settembre 1812, ivi morto il 1° aprile 1876. Dopo essere stato per varî anni assistente al policlinico, s'addottorò nel [...] 'organo del linguaggio e della voce umana, e furono raccolti nel suo trattato di antropofonica. Al M. si deve lo sviluppo della tecnica laringoscopica e delle indagini anatomo-fisiologiche sulla laringe e sull'esofago; si occupò pure di rinologia. ...
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riso
Risposta emotiva intensa associata a stimoli esterni normalmente percepiti come piacevoli, quali una battuta di spirito o una scena divertente, o scatenata da particolari stimolazioni meccaniche, [...] tipico, i muscoli deputati agli atti respiratori causano una serie regolare di movimenti sussultori e il rilassamento della laringe produce suoni dovuti all’espulsione dell’aria durante l’espirazione. Gli studi etologici hanno suggerito che il r ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] metodica della somministrazione dei medicamenti per via translaringea (Delle iniezioni intratracheali e bronchiali per la via della laringe nelle malattie pulmonali, in Riv. clinica, XXX [1891], pp. 36-53). Pubblicò sui periodici della specialità un ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] i condotti escretori di numerosi lobi ghiandolari. S. di Morgagni Insaccatura presente in ciascun lato della laringe dei Mammiferi, detta anche ventricolo laringeo. Generalmente di piccole dimensioni, molto sviluppato in alcune scimmie, forma ...
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Si chiama così la colorazione bluastra della pelle e delle mucose in seguito a condizioni patologiche che producono diminuita ossigenazione del sangue o sovrariempimento delle terminazioni venose periferiche.
Nella [...] tutte le affezioni nelle quali è ostacolato l'ingresso dell'aria nel polmone: crup, edema della glottide, tumori del laringe, stenosi della trachea e dei bronchi, paralisi, atrofie o spasmi dei muscoli respiratorî (paralisi bulbare, tetano, epilessia ...
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Malattia delle fosse nasali caratterizzata da un profondo e diffuso processo di suppurazione che esita in atrofia e che coinvolge la mucosa e, in un secondo tempo, anche il periostio e le pareti ossee [...] di rado con turbe endocrine. Vi può essere cacosmia o anosmia completa. La malattia si può diffondere alle cavità vicine (faringe, laringe), più di rado ai seni paranasali e all’orecchio. Il decorso è cronico; di solito nell’età avanzata i sintomi si ...
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. L'etimologia della parola (dal gr. ἀ privativo e σϕύξις "pulsazione") non corrisponde precisamente a ciò che s'intende per asfissia, che è in realtà la fenomenologia che segue all'impedita respirazione. [...] la vita dell'asfissiato. Bisogna anzitutto rimuovere la causa che ha prodotto l'asfissia. Così, se vi è un ostacolo in laringe che impedisce l'accesso dell'aria nell'albero respiratorio, bisogna toglierlo, e, se ciò non è possibile, eseguire l ...
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Nome di diverse formazioni anatomiche, per lo più di piccole dimensioni, dotate di funzione endocrina specifica. I p. che hanno la funzione di recettori nervosi specifici (chemocettori), come il glomo [...] , originato da un p. extrasurrenale: localizzato più frequentemente in alcune sedi, quali il glomo carotideo, l’aorta, la laringe, il nervo timpanico, la giugulare, i vasi polmonari, non è funzionalmente attivo e si manifesta con la tumefazione. ...
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VAGO (o Pneumogastrico; lat. scient. n. vagus)
Vittorio Challiol
È il decimo paio dei nervi cranici, così chiamato per l'estensione del suo decorso, assai maggiore di quello delle altre paia.
Si tratta [...] fondamentali come la deglutizione e la fonazione, come pure i riflessi del condotto uditivo esterno, della faringe e della laringe sono sotto il suo controllo. Quanto alla vita vegetativa, il vago esplica la sua azione: 1. sulla funzione respiratoria ...
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Il termine di bronchite o di catarro bronchiale indica in modo generico qualsiasi processo infiammatorio o irritativo dei bronchi (v.).
La causa determinante è per lo più la localizzazione di germi infettivi [...] infettivi provengono direttamente dall'esterno con l'aria inspirata, o per diffusione dalle vie aeree superiori (trachea, laringe) e dalla cavità nasofaringea, dove questi germi possono vivere in condizioni ordinarie allo stato saprofitico (come ...
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laringe
s. f. o m. [dal gr. λάρυγξ -γγος «laringe, gola»]. – In anatomia, il condotto aereo situato nella parte mediana del collo, anteriormente alla trachea, che consente il passaggio dell’aria e rappresenta l’organo fondamentale della fonazione;...
laringite
s. f. [der. di laringe, col suff. medico -ite]. – In medicina, qualsiasi processo infiammatorio che colpisca la laringe: l. acuta, cronica, l. catarrale, l. secca, l. tubercolare, ecc. L. stridula (detta anche pseudocrup e pseudodifterite),...