Primo elemento di parole composte, nelle quali indica il naso (o genericamente l’organo olfattorio) o relazione col naso (gr. ῥίς ῥινός).
In anatomia comparata rinoteca, parte superiore della ranfoteca [...] da infiltrazione e iperplasia della mucosa nasale. Nel suo decorso cronico e lentamente progressivo coinvolge anche la faringe, la laringe e persino la trachea e i bronchi, come pure il labbro superiore, il palato duro e gli orifizi faringei ...
Leggi Tutto
Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] soprattutto sulla superficie superiore della lingua. Essi si trovano anche a livello dell'epiglottide, della faringe e della laringe. Nell'uomo i boccioli gustativi sono circa 10.000; questo numero rimane pressoché costante fino all'età di ...
Leggi Tutto
Pubertà
Gian Carlo Topi
Si chiama pubertà il periodo della vita umana nel quale l'individuo, sia maschio sia femmina, va incontro a complessi mutamenti morfologici, anatomofisiologici ed endocrinologici, [...] pubertà si osserva inoltre, soprattutto nei maschi, un graduale abbassamento del tono della voce (v. laringe).
Modificazioni anatomofisiologiche
Naturalmente tutte le modificazioni morfologiche descritte si fondano su mutamenti anatomici e hanno per ...
Leggi Tutto
FLAIANI, Giuseppe
Ettore Giammei
Nacque ad Ancarano (oggi in provincia di Teramo) allora nello Stato della Chiesa, diocesi di Ascoli Piceno, da Domenico e da Monica Castagneti, il 4 luglio 1739 (non [...] perineale a destra), otorinolaringologico (raccolse una vasta casistica di malattie del naso e dei seni paranasali, della laringe, dell'orecchio, ed eseguì interventi di tracheostomia e di estrazione di corpi estranei dall'esofago), oftalmologico (fu ...
Leggi Tutto
CALAMIDA, Umberto
Mario Crespi
Nacque ad Empoli (Firenze) il 20 genn. 1871 da Francesco e da Teresa Caratti. Trascorse la giovinezza a Bergamo, seguendo gli studi classici, quindi si trasferì a Torino [...] 1933) e alcuni lavori sullo stesso Scarpa, su A. Benivieni, su G. B. Morgagni (I consigli di A. Scarpa in un caso di laringite catarrale, in IlValsalva, I[1925], pp. 235-38; Alcune lezioni chirurgiche di A. Scarpa, in Riv. di storia d. scienze med. e ...
Leggi Tutto
INFETTIVE, MALATTIE
Paolo Tolentino
. Negli ultimi vent'anni si sono verificati notevoli progressi nella conoscenza sull'eziologia, la patogenesi, la terapia e la profilassi delle malattie infettive. [...] tipi; i paramixovirus (4 tipi) responsabili (soprattutto il tipo 2, detto anche virus CA o crup associated) di laringiti stenosanti ostruttive di tipo simildifterico (in cui peraltro la stenosi non è dovuta, come nella difterite, alla presenza di ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] migra, attraversando la parte anteriore del collo, fino a raggiungere la sua posizione definitiva, davanti alla laringe. Le paratiroidi, che si sviluppano indipendentemente dalla tiroide, sono quattro strutture distinte, incorporate nella tiroide: in ...
Leggi Tutto
CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] cubito-radio-carpeo dell'uomo, ibid., X (1871), pp. 647-58; Di alcune borse mucose corrispondenti alla trachea ed alla laringe e ad alcune delle parti adiacenti, ibid., s. 3, V (1874), pp. 335-47.Nell'ambito di queste ricerche anatomiche ...
Leggi Tutto
BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] e del siero antibatterico nelle applicazioni curative; il B. procedeva anche alla instillazione di siero bivalente sulla laringe dei malati di difterite ed otteneva la rapida scomparsa dei germi specifici, con l'utilizzazione del siero, nei ...
Leggi Tutto
CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] micosi tonsillari, in L'Otorinolaringologia ital., IV (1934), pp. 354-379; Contributo allo studio della fine vascolarizzazione della laringe umana, ibid., VI (1936), pp. 506-521; Fisiopatologia dell'esofago, in Atti del XI, congresso SILOR, Verona ...
Leggi Tutto
laringe
s. f. o m. [dal gr. λάρυγξ -γγος «laringe, gola»]. – In anatomia, il condotto aereo situato nella parte mediana del collo, anteriormente alla trachea, che consente il passaggio dell’aria e rappresenta l’organo fondamentale della fonazione;...
laringite
s. f. [der. di laringe, col suff. medico -ite]. – In medicina, qualsiasi processo infiammatorio che colpisca la laringe: l. acuta, cronica, l. catarrale, l. secca, l. tubercolare, ecc. L. stridula (detta anche pseudocrup e pseudodifterite),...