TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] 5-8 e 3-5 rispettivamente (eccezionali sotto questo aspetto e per il basamento parzialmente vuoto sono le grandi t. di Larissa).
Nel V sec. non si conoscono novità sostanziali, ma il grande sviluppo delle cinte murarie che, sull'esempio asiatico, si ...
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Vedi TREZENE dell'anno: 1966 - 1997
TREZENE (Τροιζήν, Troezen)
M. Cristofani
Città della Grecia situata nella parte orientale dell'Argolide. La felice posizione geografica ne favorì fin dai tempi più [...] IV e l'inizio del III sec. a. C. Il piccolo tempio, in analogia con quello dei Cabiri di Delo e con quello di Larissa è della stessa epoca. Al IV sec. viene datato anche il tempio di Ippolito, un periptero con sei colonne in facciata e dodici ai lati ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] , a produrre semplici piccole coppe sacrificali e tazze dipinte in nero, prive di ornamenti.
n) Asia Minore. - Per Milo, Smirne, Larissa sull'Ermo, valgono circa le stesse osservazioni fatte per Rodi e per Samo, il che si potrebbe estendere anche a ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] ; 5) anfore greche di Smirne, della Focea o dell'Attica (con decorazione "a spazzola") e piatti di bucchero grigio eolico (Larissa, Lesbo). F. Villard attribuisce tali prodotti alla seconda metà del VII sec. a. C. La presenza di questa ceramica greca ...
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KIMON (Κίμων)
L. Breglia
2°. - Incisore della zecca siracusana di cui, come degli altri, niente ci è noto, ad eccezione della sua opera e forse, se a lui si riferisce, di un passo di Ateneo (xi, 781 [...] tradizione dell'incisione monetale un largo solco che ci è possibile seguire nei conî di numerose zecche ellenistiche: Larissa, Anfipoli, Ainos, Rodi ed altre ancora.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der sicil. Münzen, in Wincklemanns Programm ...
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PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] le celebrazioni funebri in onore di Polidette o, secondo quanto riferiscono altri autori, durante gli agoni sportivi in Larissa, P., lanciando il disco, uccise incidentalmente suo zio Acrisio. Questi, secondo la prima versione, sarebbe venuto a ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] a parte; tale schema, che è lo stesso del già citato rilievo di Assurbanipal, compare per esempio su una delle lastre fittili di Larissa (prima metà del VI sec. a. C.), e su un rilievo da Thasos al museo di Istanbul (databile alla prima metà del V ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...] , più notevole, una grande anfora cicladica; varî prodotti della coroplastica in terracotta; frammenti di terrecotte architettoniche arcaiche da Larissa sull'Ermo; un numero di bronzetti, tra i quali un koùros arcaico di stile ionico; una raccolta di ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] . hist., xxxv, 86) sostituiscono a Frine Pancaspe o Pacate (la forma originale e più esatta del nome era forse Pancaste) di Larissa, l'amante di Alessandro: questi aveva dato incarico ad A. di ritrarla nuda e quando si accorse che il pittore si era ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] simulacri che si ricordano di lui sono alcuni xoana, menzionati da Pausania (II, 24, 3). Uno di questi si trovam a Larissa e il suo volto era provvisto di tre occhi, particolare che il Periegeta spiegava col triplice dominio del dio sulla terra, sul ...
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retrorunner
s. m. e f. inv. Atleta che corre all’indietro. ◆ prende vita il retrorunnig, la corsa all’indietro. «È nato per scherzo, nel 1987 a New York, come gara goliardica – racconta Stefano Morselli, più volte primatista mondiale di retrorunning...
eleuterie
eleutèrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) ᾿Ελευϑέρια, der. di ἐλεύϑερος «libero»]. – Antiche feste greche che si celebravano a Platea, Siracusa, Larissa, Samo, a ricordo per lo più di avvenimenti relativi alla liberazione della città dai...