Ordine di Crostacei Cirripedi marini con circa 250 specie note, parassiti di altri Crostacei (granchi e paguri). Il corpo profondamente deformato, privo di appendici e di intestino, si presenta come una [...] sufficienti, spesso con maschi nani di complemento. Hanno forme larvali libere e attraversano gli stadi di nauplius e di larva cipridiforme che poi si fissa all’ospite prescelto (v. fig., con Sacculina carcini su Carcinus maenas), andando incontro a ...
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Phylum di piccoli animali marini (detti anche Polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, coloniali. Sono distinti in Endoprocti ed Ectoprocti. La colonia, o zoarium, è ramificata e dendriforme; ogni individuo [...] , con formazione di gemme interne (statoblasti) resistenti a condizioni ambientali sfavorevoli. Dall’uovo si sviluppa una larva ciliata, il cyphonauthes (Ectoprocti), che poi si fissa metamorfosandosi nel primo polipide dal quale per gemmazione si ...
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ICNEUMONIDI (da ἰχνεύμων, lat. scient. Ichneumonidae)
Athos Goidanich
Grande famiglia d'Insetti Imenotteri (v.) parassiti, di piccola o media statura, corpo slanciato, subglabro, antenne lunghe e filiformi, [...] ore. L'uovo, che può anche essere peduncolato, è deposto nell'interno del corpo o sul tegumento del sacrificato; la larva che ne sguscia può penetrare immediatamente e fare vita endofaga, oppure rimanere ectofaga e succhiare il sangue. Però in questo ...
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S'indica con questo nome la forma larvale cistica della Taeria coenurus Küchen dell'intestino del cane e del gatto, vivente nel cervello, cccezionalmente nel midollo spinale di ovini e bovini, rara in [...] ; sinon. Multiceps). La cisti va dalla grandezza di un pisello a quella di un uovo di tacchino. Si tratta di una larva derivata da un embrione esacanto, che in luogo di dare un solo scolice ne dà molti (Poliscolecidi). Morfologicamente considerata, è ...
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Classe di Echinodermi Pelmatozoi, la sola fra questi che conti rappresentanti viventi. Detti gigli di mare, sono caratterizzati (v. fig.) dal possedere un calice o teca che rappresenta il corpo del disco [...] ) formato da molti dischi scheletrici sovrapposti o (ossicoli) fra loro articolati.
Lo sviluppo dei C. dà luogo a una larva ciliata libera e natante, doliolaria, che poi si fissa per mezzo di un peduncolo nel cosiddetto stadio pentacrinoide, per la ...
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SIRICIDI (lat. scient. Siricidae o Uroceridae)
Athos Goidanich
Insetti Imenotteri Sinfiti di media o grande statura e con corpo cilindrico, che sono molto affini ai più antichi Imenotteri fossili. Ricordiamo [...] speciale organo, le spore di un Blastomicete (che servirebbero di nutrimento alla larva oppure, con la loro azione sul legno, la aiuterebbero a digerire quest'ultimo); le larve si scavano delle gallerie, e raggiunta in circa due anni la maturità vi ...
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Famiglia d'Insetti Coleotteri (v.), del sottordine dei Polifagi e della serie dei Diversicorni, comprendente specie popolarmente note coi nomi di Madonnelle, Mariole, Gallinelle del Signore (fr. bêtes [...] L., lunga 5-8 mm., col pronoto nero lucido maculato di giallo e con le elitre rosse, ornate di 7 punti neri. La larva, di color grigio ardesia, con due macchie gialle al pronoto, è fornita di varî tubercoli piliferi. Divora un numero ingente di Afidi ...
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ZIGENIDI (latino scient. Zygaenidae o Anthroceridae)
Athos Goidanich
Famiglia di Insetti Lepidotteri diffusa in tutto il mondo con rappresentanti molto diversi di forma e imitanti spesso altre farfalle [...] (e con due generazioni all'anno) ai germogli e alle foglie della vite, ecc. Qualche gruppo (es. Procris) ha larve in parte minatrici di foglie, qualche altro (Himantopterus) è termitofilo. Le crisalidi, capaci di notevoli movimenti, sono racchiuse in ...
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Piccola famiglia d'Insetti Imenotteri, del sottordine dei Sinfiti e della superfamiglia dei Tentredinoidei. Comprende specie di piccola mole, slanciate, con livree di colori scuri, con protorace grande [...] attacca il grano, la segale, l'orzo e altre graminacee, di cui mina gli steli. Il Janus compressus Fabr. rode allo stato di larva le gemme dei peri e dei meli, facendole gonfiare e contorcere, e si scava entro il midollo del getto una galleria in cui ...
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NEW YORK 07, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, decoratore di vasi a figure nere, prende nome dalla lèkythos di New York, Metropolitan Museum 07.286.41, decorata con una divinità femminile che [...] lèkythos di New York 07.286.43, con una scena di Eracle e le amazzoni. Il suo stile ricorda quello del Pittore della Larva (Wraith Painter), ma è migliore.
Bibl.: G. H. E. Haspels, Black-figured Lekythoi, Parigi 1936, p. 42; J. D. Beazley, Black-fig ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).