DELLA VALLE, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Soccavo, presso Napoli, il 13 febbr. 1850.
Si laureò in medicina e chirurgia nel 1873, Poi in scienze naturali nel 1874, infine in scienze fisiche [...] i Distomidi, i Didemnidi e gli Aplidi. Quanto ai Botrilli, avendone seguito lo sviluppo del sacco peritoneale fin dalla larva, poté affermare con sicurezza che esso si forma dall'intestino primitivo: da ciò gli sembrò di poter convalidare l'opinione ...
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Anna Lisa Bonfranceschi
Trovato il batterio ‘mangiaplastica’
Scoperto in alcuni siti di riciclaggio giapponesi, un batterio è in grado di degradare completamente il PET, il polietilene tereftalato, la [...] polietilene (come Enterobacter asburiae ed esemplari di Bacillus).
L’ideale sarebbe trovare un analogo del tenebrione mugnaio o della larva del cibo adatto a vivere in acqua, così che i batteri contenuti nel loro intestino – magari insieme alla new ...
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Pulci
Giuseppe M. Carpaneto
Vampiri saltatori
L’ordine dei Sifonatteri comprende circa 2.300 specie di piccoli Insetti ematofagi, cioè che si nutrono di sangue. Le pulci, per svolgere questo mestiere, [...] dall’adulto. Le pulci, infatti, sono Insetti olometaboli, cioè a metamorfosi completa, come i Ditteri, ordine cui sono molto affini.
La larva si nutre di detriti e si accresce fino al momento in cui si trasforma in uno stadio immobile, la pupa. All ...
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SELKET (Sré.t-étw "colei che fa respirare le fauci")
A. M. Roveri
Dea scorpione egiziana. È nota soprattutto come dea funeraria, in stretta connessione con Neith, Iside e Nephtys.
Viene menzionata in [...] con testa femminile. Sembra tuttavia che lo scorpione sia una errata interpretazione della figura originaria, una specie di larva acefala. Un'altra rappresentazione di S. si deve forse riconoscere in alcune scene funerarie nelle quali compare un ...
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Classe di Molluschi, detti anche Lamellibranchi, comprendente tutti animali acquatici, per lo più marini, dal corpo compresso, simmetrico, senza capo differenziato. Sono suddivisi nelle sottoclassi: Paleotassodonti, [...] (Ostrea); la fecondazione avviene nella cavità del mantello, o all’esterno. In alcune specie le uova vengono incubate nella cavità delle branchie. La larva è un tipico veliger; nelle specie di acqua dolce per lo più non esiste come stadio libero. La ...
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Gruppo di Crostacei considerato dapprima una sottoclasse, e successivamente elevato al rango di classe. Sono state descritte circa 8400 specie di C., suddivise in 6 ordini distinti: quelli dei Calanoidi, [...] portano per un certo tempo le uova (fig. A) fecondate attaccate al segmento genitale (sacchetti ovigeri); da esse si schiude una larva, il nauplius, che, attraverso una complicata serie di mute (fig. B-G), si trasforma in adulto (fig. H). Largamente ...
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STELLE DI MARE (o Stelleridi, Asteroidi; lat. scient. Asteroidea; fr. étoiles de mer; sp. estrellas de mar; ted. Seesterne, ingl. starfishes)
Silvio RANZI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Animali riuniti [...] degli Echinodermi. Maschi e femmine maturi si mettono uno vicino all'altro ed espellono i prodotti sessuali. L'uovo e le larve per lo più si sviluppano e metamorfosano liberamente nell'acqua. In poche specie, vi sono tasche incubatrici nelle quali si ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] (fig. 3, A) è libera e nuota agilmente, e in questo stadio è molto simile a un'Appendicularia (v.). Nella metamorfosi la larva si fissa per mezzo di papille adesive ventrali della parte anteriore del corpo, e la coda, con la corda dorsale e le parti ...
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micotossina
Sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte di esse sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) che [...] cancerogene (aflatossine e fumonisine) possono essere prodotte da funghi patogeni penetrati nelle lesioni provocate dalla larva della farfalla piralide alla pianta e alle cariossidi. Nelle mucche alimentate dalle piante contaminate, le micotossine ...
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Phylum di animali marini, quasi tutti planctonici, trasparenti, iridescenti, talvolta fosforescenti. Differiscono dai Celenterati, cui sono affini, per vari caratteri: mancanza di cellule urticanti e presenza [...] nei canali meridionali. Gli elementi germinali cadono nel celenteron e vengono espulsi dalla bocca. Lo sviluppo è indiretto (larva cidippide). La mesoglea, o strato intermedio fra l’endoderma e l’ectoderma, ha un grande sviluppo, e contiene ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).