Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente [...] da una forma simile a quella di un anellide con larva lecitotrofica, che utilizza cioè per la nutrizione l’abbondante riserva corso della storia evolutiva, completato lo sviluppo, la larva avrebbe iniziato a riassorbire l’endoderma larvale invece di ...
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Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] tra l’intestino e l’epidermide del partner. Le uova vengono deposte poco dopo la fecondazione. Da esse sguscia una larva ciliata e priva di organi interni.
Gli G. sono parte della microfauna interstiziale dei fondali marini, fino a profondità di ...
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. Con questo nome s'indica una pratica molto diffusa fra gli agricoltori dei paesi meridionali d'Italia, che consiste generalmente nell'appendere, in primavera più o meno avanzata, agli alberi di molte [...] tale cavità e rimane imprigionato col suo peduncolo nel tessuto del funicolo. Trascorso un breve periodo d'incubazione, sguscia la larva, la quale si nutrirà dell'albume (o endosperma). Il Longo ha scoperto che questo ha origine partenogenetica e il ...
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NEOTENIA (dal gr. νέος "nuovo, giovane" e τείνω "tendo")
Ettore Remotti
Il normale rapporto per cui, nell'ontogenesi, la maturità sessuale si accompagna al raggiungimento della forma definitiva, può, [...] in alcune località della sua area di diffusione raggiunge la maturità sessuale e si riproduce allo stato di larva (axolotl). Espressioni estreme del fenomeno possono poi considerarsi altri Urodeli, che, raggruppati un tempo in unità sistematiche a ...
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IDRACNIDI (dal nome del genere Hydrachna, lat. scient. Hydrachnidae, Leach 1815)
Carlo Maglio
Il nome Idracnidi designava, ancora all'inizio del 1900, un'unica grande famiglia di Acari; oggi si riferisce [...] branchie di Molluschi (Unionicola, fig. F, F1); nella cavità branchiale di Crostacei (Astacocroton dell'Australia). La larva, esapoda, è generalmente parassita d'insetti acquatici o anche aerei (Ditiscidi, Rincoti, Odonati, Culicidi, Chironomidi, ecc ...
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Classe del tipo dei Molluschì, di cui alcuni autori hanno fatto un sottotipo, contrapponendolo a quello dei Conchiferi, che comprende tutti gli altri Molluschi. Altri invece ne fanno soltanto un ordine [...] tutti i mari, specialmente in quelli caldi; e Aplacofori o Solenogastri, privi di conchiglia (che si ritrova soltanto nella larva veliger di alcuni generi) e con piede rudimentale, rappresentati da parecchi generi, che vivono nel mare, sepolti nella ...
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Trematodi Classe di Platelminti. Di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica, hanno apparato gastro-vascolare con bocca terminale o sub-terminale, esofago provvisto di faringe muscolosa che [...] , nell’acqua o in luogo umido, o nell’intestino dell’ospite intermedio, se questo è terrestre, sguscia una piccola larva, in genere ciliata, il miracidio o miracidium, provvista di un apparato digerente rudimentale e spesso di un apparato perforatore ...
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Anatomia comparata e umana
Parte epiteliale e superficiale della pelle. Negli Invertebrati può essere costituita da uno strato di cellule ciliate o pluristratificata, oppure rivestita di una cuticola anista, [...] unicellulari e di organi di senso.
Negli Anfibi la struttura dell’e. cambia con la metamorfosi: bistratificata nella larva, è pluristratificata nell’adulto, tanto nello strato germinativo quanto in quello corneo, che presenta cellule appiattite che ...
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LINGUATULIDI (dal nome del gen. Linguatula Froel., sin. di Pentastomum Rud.; lat. scient. Linguatulina; ted. Zungenwürmer)
Raffaele Issel
Secondo la maggioranza degli zoologi costituiscono una classe [...] uova della Linguatula e contaminandone l'erba dei prati. L'embrione si evolve in una piccola larva piriforme, munita di due paia di brevi appendici uncinate. Tali larve, ingerite con l'erba da un altro animale (per lo più coniglio o lepre) e liberate ...
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PTEROBRANCHI (da πτερόν "ala" e βράγχια "branchie")
Silvio Ranzi
Animali marini fissi e coloniali, già compresi nel tipo dei Vermi.
Sono caratterizzati da una proboscide, posta anteriormente alla bocca, [...] posto nello spessore della parete del corpo e presso l'ano sboccano le gonadi. I sessi sono separati. La larva, il cui sviluppo non è ben noto, ricorda quella della Phoronis.
Gli Pterobranchi comprendono due generi: Cephalodiscus e Rhabdopleura ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).