predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] , che verrebbero divorati da una schiera di animali affamati. E le foglie sarebbero piene di buchi, i tronchi scavati da larve insaziabili. Gli zoofagi, cioè gli animali che si nutrono di altri animali, hanno il ruolo ecologico di contenere il numero ...
Leggi Tutto
Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] scintilla divina e della solitudine dell’uomo di fronte a esso.
Guardiamo la figura dipinta da Munch: più che un uomo è una larva umana, il suo volto è simile a un teschio. È una creatura terrorizzata. Con la bocca spalancata e gli occhi sgranati, l ...
Leggi Tutto
farfalla monarca
Nome comune di Danaus plexippus, un lepidottero ropalocero le cui larve vivono su piante del genere Asclepias. Caratterizzato da colorazione nero-arancione, l’insetto adulto può avere [...] minaccia le popolazioni di farfalle. Anche l’uso di erbicidi per limitare la diffusione delle piante su cui vivono le larve ha contribuito alla diminuzione del numero di individui della specie. Poco si conosce sui loro meccanismi di orientamento; si ...
Leggi Tutto
Classe di Cnidari, organismi cosmopoliti diffusi principalmente in ambienti marini, ma anche in acque dolci, zoofagi, alcuni parassiti. Presentano simmetria tetramera o raggiata; il celenteron è semplice, [...] ectodermiche, e si trovano nella parete del manubrio o lungo i canali radiali. La fecondazione è esterna e dall’uovo nasce una larva ciliata (planula) che si fissa per un polo e si trasforma poi in polipo. In alcuni I. può mancare la forma medusoide ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune degli Insetti dell’ordine dei Lepidotteri, con quattro ali coperte di squame variamente colorate; con circa 120.000 specie costituiscono uno fra i più grandi ordini di Insetti a metamorfosi [...] ; in maggior numero però sono evoiche, cioè protette da un riparo, che può essere un bozzolo costruito di seta secreta dalla larva, o un impasto di seta e altre sostanze (foglie, rosura legnosa ecc.).
Le f. sono insetti ovipari, a sessi distinti, con ...
Leggi Tutto
Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] possono svilupparsi nell’acqua, sul terreno o in un ospite intermedio. In alcune forme (Ancylostoma) compare una larva detta rabditiforme o rabditoide, con doppio rigonfiamento dell’esofago. In altre forme (Rabditidi) esiste uno stadio parassita ...
Leggi Tutto
(dal gr. βράγχια "branchie", e πούς "piede").- I Branchiopodi, detti anche Fillopodi, costituiscono un ordine dei Crostacei Entomostraci. Essi, diffusi in tutto il mondo, popolano le acque dolci: alcune [...] eleganti Leptodorae somigliano di più, a primo aspetto, a certe larve acquatiche di Ditteri, che non ad un crostaceo. In organici.
Dall'uovo fecondato si sviluppa di solito la larva caratteristica dei Crostacei detta nauplius. Essa è liberamente ...
Leggi Tutto
VERTEBRATI (XXXV, p. 204)
Pasquale Pasquini
L'origine dei Vertebrati. - Uno dei maggiori e più intricati problemi dell'anatomia comparata (v. morfologia, XXIII, p. 823) è quello della filogenesi dei [...] porzione ectodermica dell'intestino, lo stomodaeum, in tubo nervoso e l'omologia del blastoporo della trocofora (la larva degli Anellidi), col canale neurenterico dell'embrione dei Vertebrati, senza però appoggiare questa arditissima ipotesi su fatti ...
Leggi Tutto
TALIACEI (lat. scient. Thaliacea; dal gr. Θαλεία, una ninfa marina)
Giorgio Schreiber
Tunicati pelagici dei mari caldi, a forma di otre o di fuso, liberi o aggregati in colonie transitorie. L'apertura [...] Nei Ciclomiarî o Dolioli, vi è un ciclo molto più complicato. Dall'uovo fecondato, di un individuo sessuato, nasce una larva libera provvista di corda dorsale. Questa si sviluppa dando la forma adulta agamica detta "nutrice" od "oozoide" che presenta ...
Leggi Tutto
PEPE, Gabriele
Mario Menghini
Uomo politico, soldato e scrittore, nato a Civitacampomarano (Campobasso) il 7 dicembre 1779, morto ivi il 26 luglio 1849. Suo padre, andato in esilio per cause politiche [...] dopo Ferdinando II ordinò fosse reso a libertà. Rieletto deputato, frequentò il parlamento fino a quando fu spenta l'ultima larva di reggimento costituzionale, e il 3 maggio 1849 si ritirò nel suo paese nativo.
Bibl.: A. Ranieri, Notizie intorno alla ...
Leggi Tutto
larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).