The Servant
Roberto Chiesi
(GB 1963, Il servo, bianco e nero, 117m); regia: Joseph Losey; produzione: Joseph Losey, Norman Priggen per Springbok/Elstreee; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robin Maugham; [...] dal domestico. L'ultima intrusione ‒ l'arrivo inopinato di Susan nella magione, dove la ragazza scopre Tony ridotto a larva, viene schernita da Barrett e costretta ad andarsene in lacrime ‒ sancisce la vittoria del servo.
L'intrusione si configura ...
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SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da
Marta Stefani
SANGALLO (San Gallo, San Galli, Sangalli), Pietro Paolo da. – Pochissime le notizie che abbiamo intorno a questo autore: non [...] al loro progressivo accrescimento e differenziazione descritti e raffigurati – nelle fasi che oggi identifichiamo come stadio di larva e di pupa – nella tavola che correda il testo, disegnata – si precisa – avvalendosi dell’ingrandimento consentito ...
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Classe di Molluschi; la più numerosa del phylum, con oltre 80.000 specie diffuse in tutte le regioni del globo. Per molti caratteri si connettono agli Anfineuri, da cui sembrano derivati. Hanno una tipica [...] le uova in cordoni o ammassi gelatinosi; alcuni generi sono vivipari. La segmentazione è totale, del tipo spirale. La larva è un tipico veliger.
I G. sono originariamente animali acquatici, prevalentemente marini, erbivori o carnivori, lenti nei ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] ritmiche contrazioni ne provoca il movimento. Nei Molluschi, l’espansione ciliata che si trova nella parte anteriore della larva veliger. Nei Cefalocordati, membrana che separa la cavità orale dalla faringe, e che corrisponde al confine tra cavità ...
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Permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenerne altre parole o frasi di significato, naturalmente, diverso. L'anagramma ha origini antichissime: se ne attribuisce la paternità [...] come pseudonimo l'anagramma del loro nome: p. es. Felice Cavallotti (Falco Attavicelli), Salvatore Farina (Aristofane Larva), Renato Fucini (Neri Tanfucio), Salustri (Trilussa), Arrigo Boito (Tobia Gorrio), Luigi Federzoni (Giulio de' Frenzi), ecc ...
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Fenomeno teratologico che sovente si manifesta nelle piante per cui un ramo o un altro asse cilindrico o prismatico si presenta appiattito e allargato a guisa d'una fascia. Il ramo fasciato è spesso ricurvo [...] e vanno sempre più estendendosi. Molliard osserva il fenomeno su giovani rami di Picris hieracioides in seguito all'attacco della larva di un lepidottero vivente nel midollo, e un altro caso simile su Raphanus raphanistrum per il parassitismo di un ...
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SINFILI (lat. scient. Symphyla, dal gr. σύν "con" e ϕῦλον "famiglia, schiatta")
Filippo Silvestri
Piccoli miriapodi (lunghi fino a circa 10 mm.) col corpo (v. fig., n. 1) depresso, il capo (nn. 2-4) [...] fino a circa il 9° segmento.
La femmina è ovipara; depone le uova nel terreno, in piccoli gruppi composti di 4 a 25; la larva neonata ha antenne di 5 articoli e corpo fornito di sei paia di zampe; a tale stadio ne seguono altri caratterizzati dalla ...
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MIASI (dal gr. μυῖα "mosca")
Nino Baboni
Forme morbose dovute alla presenza nell'organismo umano o animale di larve di mosche. Tali malattie possono essere determinate da mosche della fam. Muscidae (gen. [...] 'allontanano con la mano o con irrigazioni di solfuro di carbonio. La profilassi s'ottiene principalmente con la distruzione delle larve espulse con le feci e delle uova raccolte sui peli mediante il buon governo della pelle. L'Estro nasale comprende ...
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GERME e GERMINALE (dal lat. germen "germe, germoglio, germogliamento, pollone")
Pasquale Pasquini
Con la parola germe, oggi quasi in disuso in biologia, si suole significare il primo stadio di sviluppo [...] o rendendo difettoso in vario modo l'uovo in determinate regioni, si produce lo sviluppo di un organismo o di una larva che risultano difettosi o addirittura privi di quelle parti, di quegli organi e di quelle strutture che si differenziano nello ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] febbre Q, leishmaniosi. Da contatto con ambienti contaminati da materiali organici animali, o nei quali vi sia stata presenza animale derivano: criptococcosi, alcune dermatomicosi, listeriosi, larva migrante, tetano, tularemia, nonché pulci e zecche. ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).