SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] maggior vicinanza con gli esiti astraenti dell’informale europeo (tra tutte, si citano le opere Tempo grigio ed È nata una larva, 1969, Napoli, Museo di Capodimonte). Di lì in poi l’attività espositiva in Italia e all’estero s’intensificò sempre più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sofferenza dell’uomo, l’assurdità dell’esistenza, il carattere fittizio e arbitrario [...] un narratore diverso che di volta in volta è sempre più decrepito e costretto all’immobilità, fino alla condizione di larva umana, mentre le determinazioni spaziali, già vaghissime nel primo romanzo, si riducono, nell’ultimo, a un indistinto limbo ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] specie di Ditteri, e di Lepidotteri oltre alle malattie da cui possono essere colpiti questi ultimi. A tale proposito descrisse la larva della Falena mori (Descrizione e cura delle malattie cui varino soggetti i bachi da seta, in Atti del R. Istituto ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] non solo rimaneva in vita dopo l'accoppiamento, ma portava nel proprio organismo la generazione successiva sino allo stadio di larva.
Dal complesso dei suoi lavori risulta, comunque, che il C. fu un brillante e acuto osservatore, autore di una ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] Sulla nidificazione pedotrofica di alcune specie di Onthophagus europei e sulla microflora aerobica dell'apparato digerente della larva di Onthophagus taurus Schreber (Coleoptera Scarabaeidae), in Annali della Facoltà di scienze agrarie dell'Univ. di ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] cartone. La femmina delle vespe vasaie (Eumenes coarctatus) costruisce invece piccoli nidi di fango a forma di vaso, in ciascuno dei quali mette un bruco paralizzato e depone un uovo. La larva alla schiusa potrà così nutrirsi del bruco paralizzato. ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] combattere per un gioco. E nella canzone cronologicamente contigua, Bruto minore, L. procede ancora oltre: la virtù non è che una "larva", una parola e non una cosa salda. Bruto riconosce che la rovina di Roma, come la morte di tutto, è una "ferrata ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] domina il Pireo. Ordinamenti analoghi furono introdotti nel resto della Grecia. La lega corinzia non si ricostituì. Caduta la larva delle libere repubbliche confederate, sotto l'egemonia d'un re macedone, per la lotta nazionale contro il barbaro, la ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] già chiusa nella sua nuova vita nazionale, successe ben presto una rapida decadenza, che ridusse la Chiesa egiziana a una larva del passato, da maestra universale a povera madre di un povero gregge, pur governato in nome delle auguste tradizioni dei ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] , per quelle dei fuchi, ed altre ancora, a forma di ghianda rovesciata, notevolmente più grandi delle prime, servono per la larva della regina e sono costruite soltanto quando la società sente la necessità di allevarne una. Tanto le celle ricolme di ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).