tarlo Nome con cui sono indicati comunemente gli adulti e le larve di alcuni Insetti che vivono nel legno secco o vivo, scavandovi gallerie. I t. più comuni sono Insetti Coleotteri delle famiglie dei Lictidi [...] . degli alberi da frutto (Zeuzera pyrina; fig. C e D) è un Insetto Lepidottero Cosside. L’adulto è notturno; la larva, gialla, vive nel legno di varie piante, specialmente da frutto (come peri e meli), che danneggia, scavando gallerie lunghe e larghe ...
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Malattia dell’uomo e degli animali determinata dallo sviluppo di larve di mosche all’interno dell’organismo, per lo più in corrispondenza di: seni nasali, tubo gastrointestinale, vie urinarie, sacco congiuntivale. [...] m. mucose ed estrose.
Le m. mucose sono frequenti negli animali al pascolo e nei paesi caldi. L’azione patogena delle larve è principalmente di natura meccanica, per le estese distruzioni di tessuto da esse determinate.
Le m. estrose più comuni degli ...
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(o Sipunculi) Phylum di animali marini vermiformi, celomati, a simmetria bilaterale, non segmentati. Hanno corpo subcilindrico (v. fig.), distinto in una proboscide più sottile e in un tronco, rivestiti [...] escretore, rappresentato da 1-2 nefridi. I sessi sono separati (con fecondazione esterna); si sviluppano attraverso una larva ciliata molto simile alla trocofora degli Anellidi. Abitano le sabbie e i fanghi litorali, raramente in conchiglie di ...
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Ordine di Antozoi della sottoclasse Esacoralli, phylum Cnidari, che comprende le Attinie o Rose o Anemoni di mare. Vivono, tranne poche eccezioni, isolati, nel mare a tutte le profondità, fissati per [...] tentacoli, riducendosi a una piccola massa compatta, emisferica (onco). Hanno sessi separati; dall’uovo si forma una larva ciliata (planula) che si fissa, trasformandosi in polipo e passando poi per stadi larvali caratteristici (edwardsia, halcampula ...
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Ordine di Insetti Pterigoti terrestri, con oltre 20.000 specie, più abbondanti nei climi caldi; comprendono le forme comunemente note come grilli, cavallette e locuste. Hanno ali anteriori poco larghe, [...] vistosi, o forme e colorazioni criptiche. Lo sviluppo postembrionale è di tipo paurometabolico, con cambiamenti graduali, dalla larva all’adulto. Gli O. sono quasi tutti fitofagi e possono perciò arrecare gravi danni alle coltivazioni. Vivono in ...
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Phylum di piccoli animali marini (detti anche Polizoi), eccezionalmente d’acqua dolce, coloniali. Sono distinti in Endoprocti ed Ectoprocti. La colonia, o zoarium, è ramificata e dendriforme; ogni individuo [...] , con formazione di gemme interne (statoblasti) resistenti a condizioni ambientali sfavorevoli. Dall’uovo si sviluppa una larva ciliata, il cyphonauthes (Ectoprocti), che poi si fissa metamorfosandosi nel primo polipide dal quale per gemmazione si ...
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Ordine di Cnidari Antozoi Esacoralli; sinonimo di Sclerattinie, comprendente circa 2500 specie, detti comunemente madrepore. Alcuni solitari, in grande maggioranza formano colonie o cormi con scheletro [...] .
Sviluppo e morfologia della colonia
I sessi sono quasi sempre separati. L’uovo si sviluppa nella cavità gastrale; poi la larva ciliata (planula) esce dall’apertura orale del polipo, si fissa su un supporto e si trasforma in polipo. Le colonie ...
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Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] e la mucosa, sono emesse con l’urina. Nell’ambiente esterno il guscio dell’uovo si rompe e ne esce una larva del tipo miracidio, che penetra nell’ospite intermedio (mollusco del genere Bulinus) e si trasforma in sporocisti. Questa per gemmazione dà ...
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Phylum di invertebrati marini dalla posizione sistematica incerta, ritenuti affini ai Briozoi e ai Brachiopodi, e con questi riuniti nel gruppo dei Lofoforati (➔). Come gli altri Lofoforati, presentano [...] spermatozoi maturano prima delle uova: i prodotti sessuali vengono emessi attraverso i nefridi. Lo sviluppo è indiretto con una larva pelagica ciliata, l’actinotroca, che nuota libera e poi si trasforma nell’individuo adulto, che vive sedentario in ...
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(XI, p. 345)
Riproduzione e sviluppo del corallo. − La carenza di studi aggiornati su tale celenterato induce tuttora a far riferimento alla Histoire naturelle du Corail di Lacaze-Duthiers (1864), quale [...] A questa succede uno sviluppo embrionale e uno larvale, che si completano in circa 30 giorni. La planula, cioè la larva, vaga nel mare finché incontrando un qualsiasi corpo solido (scogli, ciottoli, massi, valve di conchiglie, preesistenti cormi di c ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).