GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] Sulla nidificazione pedotrofica di alcune specie di Onthophagus europei e sulla microflora aerobica dell'apparato digerente della larva di Onthophagus taurus Schreber (Coleoptera Scarabaeidae), in Annali della Facoltà di scienze agrarie dell'Univ. di ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] cartone. La femmina delle vespe vasaie (Eumenes coarctatus) costruisce invece piccoli nidi di fango a forma di vaso, in ciascuno dei quali mette un bruco paralizzato e depone un uovo. La larva alla schiusa potrà così nutrirsi del bruco paralizzato. ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] vive il verme. Evidentemente nella Bonellia la femmina produce sostanze tali che un contatto prolungato con esse indirizza la larva verso la mascolinità.
Variazioni di sesso legate a mutamenti ambientali sono state studiate anche tra i Vertebrati. Se ...
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corteggiamento e cure parentali
Anna Loy
Ogni amore ha una sua ragion d’essere
La riproduzione rappresenta uno degli eventi fondamentali della vita degli esseri viventi. L’esigenza di trasmettere i [...] loro scorte di cibo per i piccoli nascituri. Così le femmine delle vespe della famiglia Crisidi scelgono con cura una bella larva matura di un altro insetto (spesso un altro imenottero), la paralizzano e al suo interno depongono le proprie uova. Così ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] basati su e con una casta operaia specializzata anche per lavori di vario tipo: difesa, raccolta del nutrimento, cura delle larve, ecc. Invece tra le vespe e le api troviamo, accanto a specie estremamente evolute dal punto di vista sociale, altre ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] -357; Per l'incremento della vita filosofica, in La Sicilia universitaria, I (1905), pp. 14-16; I muscoli metamerici delle larve di Anuri e la teoria segmentale di Loeb, in Archiv für Entwicklungsmechanik der Organismen, XXIII (1907), 2, pp. 259-323 ...
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anfibi
Giuseppe M. Carpaneto
Il popolo delle paludi e degli stagni
Almeno cento milioni di anni prima che comparissero i dinosauri sul nostro pianeta gli anfibi erano partiti alla conquista della terraferma, [...] o meno strettamente. Gli anfibi comprendono le rane, i rospi, le raganelle, le salamandre, i tritoni e le cecilie.
Adulti e larve
La maggior parte degli anfibi presenta una fase larvale, legata all'ambiente acquatico, e una fase adulta che può essere ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] dal lago vi erano poi le zanzare, o mosquito, e diversi tipi di larve. L'axaxayacatl ('faccia d'acqua'), un tipo di zanzara (Corisella texcocana), produceva una larva chiamata ahuautli ('amaranto d'acqua'), che è stata definita il caviale messicano ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).