diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] classiche si unirono, fluttuando dalle nebbiose foreste del Nord, figure celtiche e germaniche di spiriti malvagi, spettri e larve. Nell'arte il diavolo è ampiamente rappresentato sia nella lotta con san Michele, sia come antagonista di Dio nel ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] (Bacillus thuringiensis) 96 geni codificanti proteine, chiamate tossine Bt, che provocano profonde lesioni all’intestino delle larve degli insetti. I geni che codificano le tossine Bt, introdotti nel genoma delle piante, conferiscono loro resistenza ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] frontale. Sono perciò molto usati non soltanto per la dissezione, ma per tutte quelle operazioni su piccoli oggetti (embrioni, larve, piccoli insetti, ecc.) che richiedono l'uso d'ingrandimenti abbastanza notevoli e che, per la loro opacità, devono ...
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Espressione introdotta da C. v. Pirquet (1904) e usata a designare stati di modificata capacità reattiva dell'organismo acquisiti mediante il superamento di una malattia o mediante il trattamento con determinate [...] di contadini (senz'alcuna presumibile comunanza genotipica) che avevano manipolato e inalato polveri di frumento infestato con larve di Pediculoides ventricosus. Per il Coca si tratterebbe qui di un'azione irritante diretta di costituenti del ...
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RNA
Elisabetta Ullu
Introduzione
Fino agli anni Settanta del 20° sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico o RNA (Ribonucleic Acid) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messagero [...] 1993 con l'identificazione di un piccolo RNA di 22 nucleotidi, necessario per il corretto sviluppo temporale delle larve dell'organismo modello Caenorhabditis elegans. Nel genoma umano si calcola che possano essere codificati circa 1000 miRNAs, ma ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] Chelicerati (Acari per es.), e numerosi Insetti, tanto in forme igrofile (come per es. le blatte) che igrofobe (es. le larve di Tenebrio, il comune verme della farina), con ampia variabilità delle reazioni a seconda dell'età, del ritmo diurno, dello ...
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I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] mira che è stata ritrovata a Napoli entro i cormi di un Antipathes) anziché ai Cirripedi dovrà essere riferito a una larva gigantesca di Cypris di cui è ignota la forma adulta.
Gli Apodi costituiscono un altro sottordine di cirripedi, tutti parassiti ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] , che sembra soprattutto favorevole alle cellule che hanno intensa attività ghiandolare. I cromosomi giganti delle ghiandole salivari delle larve di Drosophila, che rendono tanti servizî ai genetisti, si originano per un fenomeno analogo, in cui i ...
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POLIMORFISMO (dal gr. πολύς "molto" e μορϕή "forma"; lat. scient. Polymorphysmus, termine adottato nelle lingue moderne)
Giuseppe Montalenti
È molto frequente, sia fra le piante sia fra gli animali, [...] esterni ambientali che, agendo durante lo sviluppo larvale, determinano il differenziamento nell'uno o nell'altro senso. Così le larve di api tenute in celle più grandi e nutrite con la cosiddetta "pappa reale" divengono femmine feconde (v. ape ...
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I Chilopodi, chiamati volgarmente Centopiedi, sono Artropodi terrestri che hanno il corpo allungato, più o meno depresso e distinto in capo e tronco.
Morfologia esterna. - Il capo, fornito o no di occhi [...] ecologia. - Tutti i Chilopodi sono ovipari e la femmina in molti di essi (Scolopendridae, Geophilidae) custodisce le uova, e anche le larve giovanissime, piegandovisi sopra ad arco. Le uova sono relativamente grandi, ricche di tuorlo: da esse esce la ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).