Solitudin di gelo. — La tenèbraQui nel bosco m’ha côlta.Infoscansi le nubi, ed io com’ebraSto, ma non temo. — O fredda aura sconvolta,Aura fredda del vespro in agonia,Parla all’anima mia! .... Ed essa [...] fra gl’irti scogli del doloreInneggiando all’amore; Andrai coi piè nel fango e l’occhio alteroNella luce rapito,Le magnifiche larve del pensieroCercando per le vie dell’infinito:Da una possa virile andrai sospinta,Più grande ancor se vinta.»*Così mi ...
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Insetti e larve, alimenti confezionati utilizzando farine ricavate da questi animali, anche alcuni tipi di meduse: in un futuro piuttosto vicino potrebbero arrivare sulle nostre tavole cibi lontanissimi [...] dalla nostra tradizione culinaria e del tutto ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).
Mitologia
Nome che gli antichi Romani davano agli spiriti errabondi dei morti che in vita erano stati malvagi; Apuleio la considera una categoria particolare di Lemuri, dai quali, però, le l. si distinguono perché emergono improvvisamente a...