Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] che qua e là, allusivamente, s'affastellano e si espandono in macchie. Nelle sue tele brulica un mondo di larve, di personaggi un po' grotteschi e un po' drammatici. I suoi inchiostri sono percorsi da influenze della calligrafia giapponese ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] spirali, losanghe, greche) uniti a figurazioni animalistiche, spesso fantastiche o stilizzate (tao-tie, uccelli mitici, draghi, larve di cicala), presenti con significati simbolici e totemici nelle decorazioni dei manufatti in bronzo, in ceramica ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e angosciosa della fiducia e della memoria. Anche F. Bodini (1933) cominciò con sculture dall'apparenza di larve macerate e consunte, coinvolgendo poi la componente espressionistica e deformante in strutture più chiare e articolate, in superfici ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).