Biologo italiano (Fiume 1896 - Marina Romea, Ravenna, 1964); prof. di zoologia all'univ. di Padova (dal 1937). Socio nazionale dei Lincei (1960). Ha eseguito numerose ricerche di istologia (terminazioni [...] nervose, fibra muscolare), di zoologia sistematica (pesci e loro larve, crostacei), di biologia (accrescimento dei pesci, contributi alla teoria matematica delle associazioni biologiche, differenziamento del sesso nei pesci, ecc.). Opere generali: La ...
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Biologo italiano (Napoli 1862 - Roma 1937), prof. di anatomia comparata e zoologia nell'università di Palermo (1898-1914), poi di zoologia in quella di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1937). Autore [...] di una classica monografia sulle uova, le larve e gli stadî postlarvali dei Teleostei del Golfo di Napoli e di notevoli ricerche embriologiche sui Pesci e sugli Anfibî. Tra i primi a introdurre in Italia i metodi e i problemi dell'embriologia ...
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Zoologo francese (Port-au-Prince, Haiti, 1825 - Meudon 1899); prof. (dal 1873) di embriologia comparata al Collège de France, studiò i fenomeni sessuali negli Infusorî, la riproduzione della fillossera [...] e compì numerose altre ricerche di embriologia, istologia, anatomia; scoprì il paranucleo, o nucleo del Balbiani, degli ovociti di varî animali, e il nucleo gigante delle ghiandole salivari delle larve dei Ditteri. ...
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Morandini, Claudio. - Scrittore italiano (n. Aosta 1960). Insegnante di Lettere al liceo, per anni ha scritto commedie per la radio e alcuni monologhi per il teatro. Autore versatile, che si contraddistingue [...] è poi dedicato al racconto breve e successivamente al romanzo. Tra i romanzi si ricordano: Nora e le ombre (2006), Le larve (2008), Rapsodia su un solo tema - Colloqui con Rafail Dvoinikov (2010), Il sangue del tiranno (2011), A gran giornate (2012 ...
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Zoologo russo (Kiev 1912 - Mosca 1985); direttore della Stazione sperimentale di piante della gomma di Poltav (1934), poi (1938) della sezione di entomologia dell'Istituto nazionale di piante della gomma; [...] ricerche sono legate allo studio della fauna del terreno, della filogenesi degli invertebrati terrestri e dell'evoluzione delle larve degli insetti. La correlazione da lui stabilita tra strati di humus, sistemi di radici e invertebrati (alternanza ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] -741 (in collab. con A. Foà); Il ministero dell'Agricoltura di fronte alla scienza, Roma 1912; Contributo alla conoscenza delle uova e delle larve dei Murenoidi, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, s. 5, X (1914), pp. 37-43; Quel che si sa e quel che ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e nat., s. 5, XXIX (1920), 1, pp. 387-391; Sull'influenza della nutrizione con tessuti iodati d'Invertebrati sulle larve di Bufo vulgaris, ibid., XXX (1921), 2, pp. 149-151; Nuove ricerche sperimentali sullo sviluppo e sulla metamorfosi degli Anfibi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] di vario grado, mentre la fecondazione reciproca, cioè di uova di Bufo vulgaris con sperma di Bufo viridis, produce larve normali. Interpretò questi risultati come dovuti probabilmente alla differenza dei ritmi mitotici tra le due specie, sì che la ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] suggerimenti. Due anni più tardi il G. pubblicò i risultati di una ricerca condotta sui Coleotteri, le cui uova e larve riuscì ad allevare fino alla metamorfosi, per conoscere il processo e il materiale usato dalle femmine per costruire gli involucri ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).