CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] immediatamente con grande favore Miti, leggende e superstizioni del Medio Evo del Graf con questa significativa giustificazione: "le larve della fantasia popolare non hanno meno importanza storica dei fatti e dei personaggi veri e reali della storia ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] in molluschi, crostacei, gasteropodi e insetti; di questi ultimi Aristotele descrive esattamente la riproduzione per mezzo di larve, ma s'inganna attribuendo a molte specie la generazione spontanea, cioè dal fango.
Alla riproduzione egli dedica ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).