biologia In biologia evolutiva, effetto della r. rossa, principio evolutivo per cui gran parte dell’evoluzione cui sono soggetti gli organismi consiste nel fronteggiare le variazioni ambientali, piuttosto [...] feconda degli Insetti sociali (api, vespe, formiche, termiti), che depone le uova e, a volte, cura le larve; raggiunge dimensioni molto superiori a quelle degli altri individui, con particolare sviluppo dell’addome (fisogastria), occupato in gran ...
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Nome caduto in disuso, che non designa un gruppo zoologico definito, ma genericamente i vermi, in particolare quelli parassiti.
F. Redi (1684) fu il primo che li studiò con criteri moderni; A. Vallisnieri [...] maggiori elmintologi. Elmintiasi Attecchimento parassitario nell’uomo e negli animali di Vermi, sia come uova sia come larve o individui adulti. Le principali specie parassitarie si trovano nell’intestino e comprendono i Nematodi (ascaridi, ossiuri ...
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Nome comune di diversi Nematodi Spiruridi della superfamiglia Filarioidei; vermi sottili, allungati, filiformi, di dimensioni varie (fino a parecchi centimetri di lunghezza). Hanno bocca terminale priva [...] o vivipari.
Parassiti dei Vertebrati, utilizzano come vettori Ditteri ematofagi: zanzare (Culex, Aedes, Anopheles), Tabanidi ecc. Le larve ( microfilarie), spesso microscopiche, si trovano nel sangue o in vari tessuti; risiedono da adulti nel tessuto ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e nat., s. 5, XXIX (1920), 1, pp. 387-391; Sull'influenza della nutrizione con tessuti iodati d'Invertebrati sulle larve di Bufo vulgaris, ibid., XXX (1921), 2, pp. 149-151; Nuove ricerche sperimentali sullo sviluppo e sulla metamorfosi degli Anfibi ...
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L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] i genitori, si parla di p. inetta. La precocità della p. è la regola negli invertebrati e nei Vertebrati inferiori. Le larve di molti animali acquatici si muovono e si nutrono senza alcun intervento della madre. Anche la maggior parte degli Insetti ...
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Genere di piccoli Insetti Ditteri Brachiceri, famiglia Drosofilidi, che comprende il moscerino del vino e delle frutta (Drosophila melanogaster; v. fig.), di colore ferrugineo, con le ali grigiastre. [...] in breve tempo (il suo ciclo di sviluppo è di circa 20 giorni). Inoltre la d. ha solo 8 cromosomi e le larve posseggono nelle ghiandole salivari cromosomi giganti che consentono un accurato studio citologico.
Per i suoi studi genetici sulla d. T.H ...
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Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] epistolare. Nel 1876 scoprì, in un ascesso linfatico del braccio, un nematode, che il Cobbold denominò Filaria Bancrofti (1877). Le larve erano già state trovate nel 1872 da T. R. Lewis, e chiamate Filaria sanguinis hominis. Poco dopo la scoperta del ...
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In biologia, stadio di quiescenza presente durante lo sviluppo di molti organismi dalla fecondazione dell’uovo all’adulto; il numero e la durata dei periodi di d. variano a seconda delle specie, degli [...] , per iniziare può essere necessario uno stimolo esterno altrimenti l’organismo muore (diapausa d. obbligatoria). Studi condotti su larve e pupe d’insetti hanno dimostrato che l’insorgenza della d. dipende dall’arresto delle secrezioni prodotte dalla ...
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Verme filiforme parassita dell’intestino tenue di Vertebrati, specialmente Mammiferi, appartenente alla famiglia degli Ascaridi. Ha corpo cilindrico, affusolato, lungo parecchi centimetri, con notevole [...] , frutta); sede d’elezione è il canale intestinale ma altri organi possono essere colpiti: il polmone, che ospita le larve del parassita durante il suo ciclo evolutivo; la colecisti, che può essere raggiunta secondariamente da parassiti adulti che vi ...
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In ecologia, forma di simbiosi in cui la relazione tra due specie è ridotta alla semplice occupazione di spazio comune. Nell’i. vero e proprio una delle due specie ricava un vantaggio dalla simbiosi, l’altra [...] melata degli afidi, ne modifica il comportamento; le formiche divengono poco attive e si disinteressano della nutrizione delle larve, della pulizia del nido, della raccolta del cibo, determinando il decadimento del formicaio; inoltre il secreto degli ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).