botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] sociali sono per lo più le caste degli operai che s’incaricano, in vari modi, della nutrizione e dell’allevamento delle larve. Fra i Vertebrati si hanno gli esempi più complessi di cure p., oltre che in alcuni pesci e Anfibi, soprattutto negli ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, [...] ’uso di divorare la prole in eccesso. Negli Anfibi del genere Amblystoma il sovraffollamento induce il c. tra le larve acquatiche: ciò consente una maggiore crescita delle superstiti. Tra i vertebrati si registrano casi di c. nei leoni (combattimenti ...
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Evoluzione della socialità
Stefano Turillazzi
Mary Jane West-Eberhard
Gli Insetti sociali hanno un'importanza rilevante negli studi etologici e in quelli sull'evoluzione del comportamento sociale. [...] basati su e con una casta operaia specializzata anche per lavori di vario tipo: difesa, raccolta del nutrimento, cura delle larve, ecc. Invece tra le vespe e le api troviamo, accanto a specie estremamente evolute dal punto di vista sociale, altre ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] si basa sulla scelta del partner con cui cooperare. Molte specie di Omotteri, come gli afidi e i Membracidi, le larve di molte farfalle Licenidi e Riodinidi e alcune piante, come le acacie delle formiche, forniscono alle formiche soluzioni ricche di ...
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Uso di strumenti nelle scimmie
Elisabetta Visalberghi
(Istituto di Psicologia, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, Italia)
Dorothy Fragaszy
(Department of Psychology, University of Georgia, Athens, [...] una spina di cactus il buco di un tronco, usa uno strumento? Con questo comportamento l'uccello riesce a trafiggere una larva d'insetto per estrarla dal buco e mangiarla. In questa circostanza si può considerare la spina di cactus come uno strumento ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] sofisticato per quanto riguarda l'analisi di genetica molecolare, come nel caso del moscerino della frutta. Le larve del moscerino della frutta presentano un polimorfismo nel comportamento locomotorio associato alla ricerca e all'assunzione di cibo ...
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società animali
Monica Carosi
Insiemi di individui che cooperano stabilmente
‘Farcela da soli’ sembra una strategia di vita piuttosto costosa. Cercare il cibo ogni giorno, essere sempre vigili e attenti [...] non potranno mai riprodursi. Quando invece la regina non gode più di buona salute e smette di produrre questa sostanza, le larve diventano adulti fertili, cioè regine. Dunque, se la regina sta poco bene... è ora di fondare nuove colonie e le nuove ...
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predazione
Giuseppe M. Carpaneto
Uccidere per sopravvivere
Molti organismi si nutrono uccidendo altri animali, da cui ricavano proteine e grassi. La predazione è un insieme di comportamenti e di tecniche [...] , che verrebbero divorati da una schiera di animali affamati. E le foglie sarebbero piene di buchi, i tronchi scavati da larve insaziabili. Gli zoofagi, cioè gli animali che si nutrono di altri animali, hanno il ruolo ecologico di contenere il numero ...
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Bioluminescenza
Franco Magni
di Franco Magni
Bioluminescenza
sommario: 1. Introduzione. 2. Distribuzione della bioluminescenza nel mondo vivente e struttura degli organi luminosi: a) Batteri e Funghi; [...] v. Kastle e Mc Dermott, 1910; v. Emerson e Emerson, 1941; v. Smalley, 1965; v. Borowitz e Kennedy, 1968) e di larve (v. i contributi di Carlson, 1968). È stato anche ipotizzato che l'adrenalina sia il mediatore eccitatorio a livello della lanterna (v ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] misurando la lunghezza della traccia del percorso fatto dalle larve durante l'esplorazione per il cibo su una piastra di tempo, lasciano una traccia più lunga rispetto alle larve sedentarie.
Quando si analizzano caratteri quantitativi non è rara ...
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larva
s. f. [dal lat. larva, con i primi 3 sign.; il passaggio al sign. zoologico (avvenuto con Linneo, 1735) è dovuto al fatto che il bruco è considerato come la «maschera» dell’insetto perfetto]. – 1. Nome che gli antichi Romani davano agli...
larvare
v. tr. [der. di larva; cfr. lat. larvare «stregare»], letter. – Mascherare, spec. in senso fig.: cercò di l. di disinteresse il suo meschino proposito. ◆ Part. pass. larvato, anche come agg. (v. la voce).