Storaro, Vittorio
Stefano Masi
Autore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. È il maggior rappresentante di una scuola di pensiero che reclama dignità autoriale per il direttore della fotografia, [...] One from the heart (1982; Un sogno lungo un giorno), costruito sulla centralità della luce nella folle notte di LasVegas, nel quale per la prima volta S. utilizzò una consolle a controllo dimmer (apparato elettronico regolatore di tensione) delle ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] in un malinconico show dai toni horror nei teatri di New York e del New Jersey, e portò in un nightclub di LasVegas uno spettacolo di varietà intitolato The Bela Lugosi Review. Ormai schiavo della morfina, nel 1955 si ricoverò in un ospedale di Los ...
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Charisse, Cyd
Serafino Murri
Nome d'arte di Tula Ellice Finklea, ballerina e attrice cinematografica statunitense, nata ad Amarillo (Texas) l'8 marzo 1921. La sua vitalità, perfettamente adeguata al [...] come Baby, you knock me out. Ancora come protagonista assoluta interpretò il musical di Roy Rowland Meet me in LasVegas (1956; Donne… dadi… denaro…), nella parte di una ballerina professionista, riuscendo a innestare con bravura e ironia suggestioni ...
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Russell, Jane (propr. Ernestine Jane Geraldine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica statunitense, nata a Bemidji (Minnesota) il 21 giugno 1921. Alta, bruna, prosperosa e statuaria, conquistò i favori [...] , in cui la R. fece di nuovo scandalo, questa volta per le battute cariche di allusioni sessuali. Nello sbrigativo noir The LasVegas story (1952; La città del piacere) di Robert Stevenson è ancora una cantante e ha come partner Victor Mature. Nel ...
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Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] ancora più megalomani, come One from the heart, dove T. fu incaricato di ricostruire in studio intere zone di LasVegas, e il lavoro di post-produzione consistette in un continuo sovrapporsi di immagini e trucchi elettronici. L'esito commercialmente ...
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Sidney, George
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1916 e morto a LasVegas il 5 maggio 2002. Sia per il musical sia per altri generi affrontati S. elaborò [...] ogni dimensione del set, in campo e fuori campo.
Prima di ritirarsi definitivamente S. firmò ancora un grande successo, Viva LasVegas (1964), nel quale l'aura mitica di Elvis Presley e il ritmo complessivo riescono a trascendere la banalità del plot ...
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Sinatra, Frank
Ernesto Assante
Quando la voce diventa un mito
Cantante e attore cinematografico, Frank Sinatra è stato una figura chiave della musica pop americana del Novecento. Nell’arco di più di [...] ‘dolce vita’ americana (Sinatra, Sammy Davis Jr, Dean Martin, Joey Bishop e Peter Lawford) testimoniato da numerose esibizioni a LasVegas. In quel periodo Sinatra fu accusato di avere favorito, nel ruolo di intermediatore con la mafia, l’elezione di ...
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Carfagno, Edward C.
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato il 28 novembre 1907 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1996. Formidabile disegnatore, lavorò a lungo all'interno [...] , Tè e simpatia) e di Stanley Donen (Deep in my heart, 1954, Così parla il cuore), coadiuvando G.W. Davis per Viva LasVegas (1964) di George Sidney, e The Cincinnati Kid (1965; Cincinnati Kid) di Norman Jewison, o ideando in prima persona gli spazi ...
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Goodman, John
Serafino Murri
Attore cinematografico statunitense, nato a Saint Louis (Missouri) il 20 giugno 1952. La sua figura corpulenta, la voce profonda e il sorriso gioviale ne hanno fatto, a [...] , Roseanne (1988-1997). Successivamente si è affermato come protagonista dapprima in King Ralph (1991; Sua maestà viene da LasVegas), commedia grottesca di David S. Ward, dove è il pianista yankee di second'ordine che scopre di essere discendente ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] stabilitosi tra i reduci di guerra coinvolti in una complicata e rischiosa rapina ai danni di ben cinque casinò di LasVegas. Ma, oltre che nei congeniali panni del santone hippy in Sweet Charity (1969; Sweet Charity ‒ Una ragazza che voleva essere ...
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boutiquizzato
p. pass. e agg. Costituito da più negozi indipendenti; modificato dalla presenza di numerosi negozi eleganti. ◆ È sempre più difficile sentirsi a proprio agio nei luoghi dove si vende e si compra. Perfino se rappresentano il...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...