memorie ottiche
Danilo De Rossi
Dispositivi capaci di registrare e leggere dati mediante tecniche e componenti radianti nella banda ottica. Le memorie ottiche sono alla base dei relativi sistemi di [...] alla fine degli anni Ottanta del Novecento, basati sull’effetto magneto-ottico di Kerr e utilizzanti laser rossi per l’indirizzamento. L’uso di laser blu-violetto, che consentono maggior risoluzione spaziale, e di materiali a cambiamento di fase ha ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] q. è la parte della fisica che si occupa dei dispositivi elettronici in cui hanno essenziale rilevanza effetti q. (laser, maser, diodi tunnel ecc.) e dei relativi fenomeni, che comportano interazioni fra la materia e radiazioni elettromagnetiche ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] tutto diversi, noti anche come processi di t. non convenzionali. Essi sono: ossitaglio; t. con arco elettrico; t. con raggio laser; t. con raggio elettronico o con raggio al plasma; t. con getto d’acqua; t. con getto abrasivo; t. per elettroerosione ...
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processi di nanolitografia
Danilo De Rossi
Tecnica di fabbricazione (anche detta litografia su scala nanometrica), di strutture bi- e tridimensionali aventi almeno una delle dimensioni di lunghezza [...] fasci di particelle neutre e maschere ottiche create attraverso onde stazionarie e sistemi di collimazione laser. Le litografie per nanostampa e nanoindentazione sono oggi disponibili anche attraverso tecniche termomeccaniche (hot embossing ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] riduzione delle correnti di soglia e l’ottenimento dei livelli di prestazione richiesti. Dal punto di vista dei m., i laser sono ottenibili da eterostrutture del tipo GaAs/AlGaAs, ovvero da eterostrutture formate dal m. di base, fosfuro di indio (InP ...
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Fisico tedesco naturalizzato statunitense (n. Weimar 1928 - m. 2024). Autore di fondamentali studi nel campo della fisica dei semiconduttori, nel 2000 ha vinto con Z.I. Alferov e J.S.C. Kilby il premio [...] nei dispositivi a semiconduttori; nel 1963 ha progettato una classe di laser a eterostruttura doppia, che ha consentito la realizzazione dei laser a semiconduttore dopo l'affermazione della tecnologia della crescita epitassiale a fascio ...
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SIEGBAHN, Kai Manne Börje
Marco Rossi
Fisico svedese, nato a Lund il 20 aprile 1918, figlio di M. Siegbahn, cui fu conferito il premio Nobel per la fisica nel 1924 (v. XXXI, p. 709). Laureatosi in fisica [...] il premio è stato attribuito anche a N. Bloembergen e A. Schawlow per il loro lavoro nel campo della spettroscopia laser. S. ha ricevuto anche altre numerose onorificenze, quali la Charles Frederick Chandler Medal della Columbia University (1976), il ...
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Solido con ellissoide centrale d’inerzia di rotazione intorno a un determinato asse (asse giroscopico), capace di essere posto in rotazione intorno a tale asse, il cui assetto nello spazio, grazie a un [...] stesso principio si basa il funzionamento dei g. a fibre ottiche, in cui i due sistemi di onde, emessi da un diodo laser, percorrono in senso inverso un lungo tratto di fibra chiuso su se stesso. L’insieme di tre dispositivi di questo genere, con ...
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processi di rilassamento dell’energia
Carlo Cavallotti
Un sistema termodinamico nel quale venga immessa energia tende a ridistribuirla al suo interno in funzione dei propri gradi di libertà. Per es., [...] viene fornita energia al sistema (per es., contatto con bagno termico, bombardamento elettronico o ionico, luce laser) le molecole tenderanno a immagazzinare energia negli stati energetici accessibili, passando quindi dallo stato fondamentale a stati ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] conseguiti possono far prevedere una prossima loro larga diffusione. Tipico delle memorie magnetoottiche è l'impiego di un fascio laser, che esplora la superficie del materiale su cui devono essere registrate o lette le informazioni.
Durante la fase ...
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laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo (detto anche maser ottico in quanto...