ondulatore
ondulatóre [Der. del fr. ondulateur] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, altra denomin. delle macchine dinamoelettriche convertitrici di corrente continua in corrente alternata oppure, più modernamente, [...] di cariche: III 319 f); o. sono usati, per es., in alcuni acceleratori di particelle per ottenere la cosiddetta luce di sincrotrone (v. sincrotrone, luce di: V 236 c) e in laser a elettroni liberi (v. laser a elettroni liberi: III 367 b, 371 b). ...
Leggi Tutto
Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] . Si hanno poi l. elettrochimiche come l’elettroerosione, e l. che usano fasci di energia raggiante, come la l. con fascio laser. Si può classificare un pezzo meccanico anche in base al suo grado di l. quando, a prescindere dalle l. precedenti, il ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , dato che si richiede una veloce cancellazione per avere un’elevata velocità di trasferimento dei dati. L’impulso di luce laser, usato per rendere amorfo il materiale (fase di scrittura), ha una potenza più alta di quella necessaria a fondere il ...
Leggi Tutto
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] dell’ordine di pochi femtosecondi), la generazione di pressioni elevatissime in campioni di materia irraggiata con impulsi laser, la realizzazione di trappole che consentono di contenere, in condizioni controllate, un piccolo numero di atomi. Questi ...
Leggi Tutto
Fisica
In fisica, b. di Leida: condensatore elettrico (v. fig.) di elevata capacità, così chiamato in quanto realizzato, sembra, a Leida da P. van Musschenbroek (1745) e oggi di interesse soltanto storico [...] ordinario, una b., esplica nei riguardi di un liquido.
B. ottica Dispositivo per l’intrappolamento di piccole particelle entro una definita regione dello spazio con fasci luminosi (in particolare, fasci laser), sfruttando la pressione di radiazione. ...
Leggi Tutto
pompaggio
pompàggio [Der. del fr. pompage, da pomper "pompare"] [LSF] (a) Propr., l'atto e l'effetto di pompare, cioè di spostare un fluido da un sito a un altro, in partic. da un livello a un altro; [...] emettono un fotone; il complesso di questi fotoni costituisce una radiazione coerente; su questo meccanismo sono basati i maser e i laser, per i quali si parla, rispettiv., di p. elettrico e p. ottico (v. elettronica quantistica: II 375 f, e). ◆ [OTT ...
Leggi Tutto
Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] la velocità di rotazione del d. varia progressivamente da 500 a 200 giri/min via via che il raggio laser si sposta dall’interno verso l’esterno. D. magnetico Dispositivo periferico di un calcolatore elettronico, utilizzato come memoria ausiliaria ...
Leggi Tutto
Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] gli aerei invisibili ai radar e ai sensori all'infrarosso.
In continuo aumento è il numero delle armi di precisione, a guida laser o ad autoguida satellitare, e di quelle stand-off, in grado di colpire un obiettivo restando al di fuori del raggio di ...
Leggi Tutto
collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] munito di reticolo, ecc.; (b) specific., equivale a cannocchiale c.: v. oltre. ◆ [OTT] C. laser: costituito da un proiettore ottico con sorgente laser, il cui fascio materializza la linea di mira; è usato per controllare allineamenti su distanze ...
Leggi Tutto
INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] velocità di trasmissione dati pari a 4 Gbit/s su una distanza di 100 km senza ripetitori, e con i cosiddetti laser accordabili e il multiplexing a divisione di lunghezza d'onda (WDM) si possono ottenere sulla stessa fibra velocità di trasmissione ...
Leggi Tutto
laser
làṡer s. m. [dall’ingl. laser ‹lèi∫ë›, sigla di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation «amplificazione della luce per mezzo dell’emissione stimolata di radiazioni»]. – 1. Dispositivo (detto anche maser ottico in quanto...