Sostanza dotata di proprietà purganti leggere o blande, che agisce aumentando la motilità intestinale. Si hanno l. ad azione meccanica (agar-agar, mucillagini) che, imbibendosi di acqua, stimolano con la loro massa la peristalsi; l. ad azione osmotica, salini (solfato di sodio) o zuccherini (mannite), che richiamano nell'intestino una forte quantità di liquido; l. (per es. il rabarbaro) che stimolano ...
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Nome comune delle piante del genere Rheum e del liquore amaro preparato con il loro rizoma e usato come tonico e digestivo. Le piante, della famiglia Poligonacee, sono erbe perenni con grosso rizoma, fusti [...] . Grazie al contenuto di antrachinoni e di tannini, il r. può venire usato, a seconda del dosaggio, tanto come lassativo (dosaggio elevato) quanto come astringente e stomachico (basso dosaggio). A basse dosi, infatti, prevale l’azione dei tannini e ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] medico era quello di aiutare gli sforzi dell'organismo contro la causa della malattia con medicine blande, come lassativi, sali digestivi, assorbenti e leggeri emetici; la pletora o "sangue bollente" doveva essere trattata col "sale refrigerante", il ...
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lassativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo laxativus agg., der. di laxare «allentare, sciogliere»: v. lasciare]. – Propr., che scioglie l’intestino, che serve a purgare: rimedio l.; un preparato ad azione l.; proprietà l. di un’acqua, di un’erba,...
minorativo
agg. [der. di minorare], non com. – Che tende a minorare, che ha per effetto di produrre una minorazione: cause m. del rendimento. Ant., rimedio, medicamento m., blandamente lassativo.