Pittore e poeta (Firenze 1606 - ivi 1664). Allievo di M. Rosselli, si distinse per un sottile verismo e un accurato studio della luce, raggiungendo felici risultati, più che nelle pale d'altare, in opere [...] fantastica contesa di Celidora, principessa spodestata, e Bertinella per il regno di Malmantile (castello diroccato presso LastraaSigna) che, alla fine della vicenda, la legittima padrona riconquisterà sconfiggendo l'usurpatrice. Il poema, ricco di ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] trasferì in LastraaSigna, presso il padre; di lì, poi, a Mantignano, a Marina di Pisa, a Rifredo di 33, pp. 215 s., e in Amo dunque sono, Milano 1933, pp. 189 s.; A. Soffici, Ricordi di vita artistica e letteraria, Firenze 1931, pp. 109-29; C. ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] progressivamente da una consuetudine cittadina, amò trascorrere lunghi periodi della senilità in un podere presso LastraaSigna, nella villa a San Martino a Gangalandi, ove morì il 19 ott. 1587, lostesso anno in cui si spensero Francesco I ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...